Udinese – Parma: l’analisi tattica della vittoria

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di Michele Tossani

Il Parma regola l’Udinese in trasferta al termine di una gara accorta tatticamente e grazie alle reti realizzate da Inglese su rigore (il primo ottenuto dai ducali in questa stagione) e da Gervihno dopo un entusiasmante contropiede.

A qualche giorno di distanza dalla vittoriosa partita del Friuli, andiamo ad analizzare i numeri e le statistiche della gara con l’aiuto del report di Panini Digital.

Il Parma ha affrontato la gara seguendo il suo classico piano tattico che prevede la ricerca della compattezza centrale all’interno di un contesto particolarmente attento al controllo degli spazi nella fase di non possesso. Tutto questo ha determinato un baricentro medi di 49.7 metri per la squadra di D’Aversa.

Tuttavia, rispetto ad altre gare, il posizionamento dei gialloblù sul terreno di gioco non è stato troppo basso: nel primo tempo addirittura la compagine emiliana ha registrato un baricentro di 52.8 metri, poi abbassatosi (come a volte già visto in questa stagione) col passare dei minuti.

Questa accortezza difensiva non ha comunque impedito ai ducali di essere pericolosi e anche efficaci in fase offensiva. Il Parma è infatti riuscito a tirare 8 volte (4 nello specchio) e, anche se il numero totale di conclusioni è stato inferiore a quelle prodotte dalla squadra di Nicola (24), la loro pericolosità è stata maggiore, come dimostra il dato di expected goals (xG) del Parma, secondo il modello di Infogol (2.17 contro gli 1.51 dei friulani).

Sempre per quanto riguarda la fase di possesso della squadra ospite, è interessante notare come il Parma abbia giocato sfruttando prevalentemente la zona sinistra del campo, dove operava la catena formata da Gagliolo, Barillà e Gervihno.

Stulac, il play scelto da D’Aversa in questa occasione, ha confermato le sue doti tecniche registrando un 81% di passaggi riusciti e giocando spesso anch’egli palla verso il suo lato sinistro, come evidenziato dai palloni distribuiti appunto ai vari Gagliolo (12), Barillà (7) e Gervihno (6).

Proprio Stulac ha rappresentato una delle chiavi nel gioco del Parma. L’ex veneziano ha effettuato più passaggi di tutti i compagni (60), registrando 9 giocate utili e recuperando anche 13 palloni. 

Infine, al numero 5 del Parma va ascritto il merito di aver effettuato un assist nell’azione del gol di Gervihno che ha deciso la partita in favore della compagine di D’Aversa.

(lagabbiadiorrico.com 

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