Il Parma sbatte contro il muro del Bologna: al Tardini finisce 0-0

Ducali propositivi e decenti per un tempo, ma il Bologna brutto e cattivo si porta via un punto.

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I derby non si giocano, si vincono, recita un vecchio andiamo. Il Parma ci ha provato a fare tutte e due. Ma ha sbattuto contro un Bologna chiuso, ermetico, brutto e cattivo, falloso e nervoso che ha reso la gara al limite dell’inguardabile.

Il Parma va a 22 punti, il Bologna, così brutto, per salvarsi avrà bisogno di un miracolo.

Pensavamo di aver visto una brutta partita col Chievo? Si. Sapevamo che sarebbe stata simile? Si. Ma che potesse essere peggio, solo uno scrittore del grottesco poteva suggerircelo. Pochi tiri in porta, un primo tempo a unico marchio del Parma, che non ha concretizzato le azioni costruite, un secondo assolutamente privo di idee, col Bologna troppo chiuso e preoccupato di non prenderle per permettere anche al Parma di ragionare.

PARTITA – I precedenti consegnano 30 volte in Serie A tra Parma e Bologna: il bilancio tra le due squadre è in equilibrio con nove successi per parte, 12 i pareggi.

Il Parma ha trovato il pareggio in tutti i precedenti stagionali contro tre delle squadre attualmente nelle ultime quattro posizioni in classifica, rispettivamente Udinese, Frosinone e Chievo, sempre al Tardini, mentre Il Bologna ha ottenuto un solo punto nelle due gare disputate in questo campionato contro squadre neopromosse.

Parma che però  ha raccolto solo otto punti nelle ultime otto giornate di campionato, ne aveva ottenuti 13 nelle prime otto: i ducali, in questi ultimi otto turni, per ben quattro volte hanno chiuso la partita senza fare gol.

La gara è di vitale importanza: D’Aversa recupera Gervinho e lo manda subito in campo dal primo minuto, nel tridente  anche Siligardi e Inglese; tutto invariato il resto della formazione, con Scozzarella preferito ancora a Stulac e Bastoni centrale di difesa. Nel Bologna in ballottaggio in attacco lo vince Santander che fa coppia con Palacio. Inzaghi conferma il 3-5-2 utilizzato martedì scorso nel pareggio contro il Milan.

Pronti via e il Parma sfiora il vantaggio:  Gervinho vola via, si accentra e si appoggia a Inglese: verticalizzazione per Siligardi che tira di destro e colpisce il palo in pieno a Skorupski battuto. Ancora Parma al decimo: Siligardi si accentra lascia partire dal suo mancino una traiettoria insidiosa. Palla a lato.

Al diciassettesimo,  dagli sviluppi del primo corner della gara, Rigoni calcia in porta, Helander devia di petto, i crociati reclamano il penalty, ma Abisso concede solo il calcio d’angolo.

Tegola in casa Parma al ventunesimo: ammonito Bruno Alves per gioco falloso. Il capitano del Parma era diffidato: salterà la trasfera di Firenze nel giorno di Santo Stefano. Sul taccuino dei cattivi finisce anche Siligardi per una protesta forse giusta, ma troppo reiterata.

Al 26esimo ancora Gervinho: accelera, triangola con Inglese ed entra in area, Danilo salva. Il primo tiro in porta del Bologna arriva al 35esimo: Palacio si invola e calcia centrale, Sepe c’è. Il canovaccio para sempre quello: il Parma spinge, il Bologna si chiude e riparte.

Non si può definire il primo tempo entusiasmante, anche se ai numeri meriterebbe il Parma. E il minuto di recupero sfila via come era iniziata la gara: coi ducali in avanti.

RIPRESA – Poco cambia dopo l’intervallo: il Bologna sta arroccato e trova solo qualche ripartenza, compreso un gol di Calabresi in netto offside, il Parma spinge e insiste. Illude un buon suggerimento di Sprocati, subentrante a un buon Siligardi,  per Inglese che non aggancia, poi al Parma, mentre la serata da mite diventa rigida, paiono congelarsi le idee.

D’Aversa butta in mischia Stulac per un abulico Scozzarella, Inzaghi risponde con Destro per Santander. Al 76esimo proprio lo sloveno ci prova direttamente su calcio piazzato, fuori di poco.

D’Aversa si gioca anche il terzo cambio: fuori uno sfinito Gervinho, dentro Ciciretti. Il Parma chiude in avanti, con Inglese che porta la croce da solo e cerca di inventarsi qualcosa, ma è troppo solo.

I derby non si giocano, si vincono, recita un vecchio andiamo. Il Parma ci ha provato a fare tutte e due. Ma ha sbattuto contro un Bologna chiuso, ermetico, brutto e cattivo, falloso e nervoso che ha reso la gara al limite dell’inguardabile.

Il Parma va a 22 punti, il Bologna, così brutto, per salvarsi avrà bisogno di un miracolo.

TABELLINO

PARMA – BOLOGNA 0-0

PARMA: Sepe; Iacoponi, Alves, Bastoni, Gagliolo; Rigoni, Scozzarella (dal 71′ Stulac), Barillà; Gervinho (dal 83′ Ciciretti), Inglese, Siligardi (dal 63′ Sprocati).  A disp: Frattali, Bagheria, Deiola, Ceravolo, Gobbi, Gazzola, Biabiany, Deiola, Dezi. All. D’Aversa

BOLOGNA: Skorupski; Calabresi, Danilo, Helander; Mattiello, Dzemaili (dal 68′ Orsolini), Nagy, Svanberg, Mbaye; Palacio, Santander (dal 79′ Destro). A disp: Da Costa, Santurro, Gonzalez, De Maio, Dijks, Donsah, Krejci, Valencia, Paz, Okwonkwo, Falcinelli. All. Inzaghi

ARBITRO: Abisso

AMMONITI: Alves, Siligardi, Scozzarella (P), Nagy, Svanberg; Danilo (B)

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