Dopo le polemiche scaturite dalla proiezione del film Red Land- Rosso d’Istria, film sulle foibe, al cinema Astra di Parma, l’associazione”Comitato 10 Febbraio” prende le distanze dai partiti di estrema destra come Casapound che hanno partecipato all’evento da loro organizzato.
“L’associazione Comitato 10 Febbraio è un’associazione di promozione sociale avente sede in Piazza Delle Muse 25 a Roma, che conta centinaia di iscritti e simpatizzanti in tutta Italia,
e che grazie agli stessi realizza iniziative per ricordare l’esodo giuliano dalmata e per tutelare e salvaguardare la cultura italiana nell’Adriatico Orientale. Il tutto viene svolto nella totale apartiticità sin dalla costituzione dell’associazione stessa, regolarmente registrata sin dal 23 gennaio 2007 presso l’Agenzia delle Entrate di Roma.
Per mezzo dei social network ed organi stampa, abbiamo appreso che un gruppo di persone
identificatesi come appartenenti all’associazione Comitato 10 Febbraio, hanno contribuito
alla realizzazione della proiezione del film Red Land – Rosso Istria presso il Cinema Astra,
suscitando alcune polemiche.
È doveroso puntualizzare che l’associazione Comitato 10 Febbraio è del tutto estranea alla
vicenda e nulla ha a che vedere con gli organizzatori che non risultano nostri soci e di cui
quindi non possiamo conoscere il modus operandi.
Vero è che in alcune città d’Italia abbiamo contribuito a diffondere e far proiettare il film
suddetto, ma il tutto è stato organizzato da nostri soci in perfetta sintonia con la Direzione
Nazionale nonché delle norme statutarie. Per tali motivi ci dichiariamo estranei ad ogni polemica, non avendo nessun legame con persone, associazioni e movimento politici menzionati degli organi di stampa, specificando che mai il Comitato 10 Febbraio è figurato in vicende come “associazione interposta” ed anzi ha da sempre apertamente rigettato ogni forma di affiliazione a movimenti politici di qualsiasi genere. Tanto si doveva a tutela dei nostri soci e dell’immagine della nostra associazione”.
