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Omicidio San Leonardo- Solomon Nyantakyi assolto, incapace di intendere e volere – Dovrà stare 10 anni in una Rems

Totalmente incapace di intendere e volere, con questa perizia il giudice assolve Solomon Nyantakyi, il ragazzo di origine ghanese, ex promessa del calcio oggi 22enne, che l’11 luglio 2017 massacrò a colpi di coltello la madre Patience e la sorellina Maddy.

Il gup Alessandro Conti ha confermato quello che si sapeva da ottobre, quando venne depositata la perizia psichiatrica, niente carcere ma Salomon sarà costretto a rimanere “ospite” in una struttura Rems per almeno 10 anni. Già da un anno Solomon risiede nella Rems di Mezzani da dove aveva anche tentato di allontanarsi l’anno scorso, ma venne rintracciato alla stazione dei treni.

Solomon è ritenuto socialmente pericoloso, quindi, ma soffre di un disturbo schizofrenico paranoide che l’ha reso completamente incapace di intendere e volere quando ha ucciso con inaudita violenza la madre e la sorella. Violenza folle, causata da quelle voci e allucinazioni che gli dicevano di liberare le due vittime dai demoni. Lo hanno determinato sia i periti milanesi Paolo Abbate e Mario Massimo Mantero nominati dal gup, che il consulente della Pm Dal Monte, Renato Ariatti.

Quando uscirà dalla struttura Rems, Solomon dovrà affrontare altre perizie psichiatriche per accertare che non sia più socialmente pericoloso, ma intanto per il giovane ci sarà il sostegno del padre e del fratello, che fin dalla tragedia hanno cercato di capire e non l’hanno abbandonato.

Di questa storia resta la grande amarezza di una famiglia spezzata. Resta il padre Fred, che ha perso la moglie, la figlia, ha visto arrestato uno dei due figli, e si è fatto forza per salvare se stesso e Raymond, il figlio maggiore che trovò i corpi. Forse da lui, da loro, dalla rieducazione di Solomon, potrà rinascere qualcosa che assomigli alla speranza.