Amici d’Africa, Do Re Miusic, La Bottega Creativa e Il Delfino sono le associazioni promotrici del progetto. Avviata la campagna di reclutamento dei volontari
A San Secondo l’unione fa la forza e la differenza. Come dimostra il progetto “Famiglie in Azione”, presentato da quattro realtà territoriali, attraverso una rete virtuosa di competenze a sostegno della genitorialità e dell’emergenza educativa in bambini e ragazzi. “Famiglie in Azione” vede impegnate due realtà di San Secondo, l’associazione di volontariato Amici d’Africa Onlus, capofila del progetto e l’associazione di promozione sociale La Bottega Creativa che da circa dieci anni progetta e realizza interventi psico-educativi per minori e famiglie, affiancate dall’associazione di promozione sociale di Busseto, DoReMiusic, impegnata nella diffusione dell’educazione musicale nei più giovani e dall’onlus di volontariato di Salsomaggiore, Il Delfino, che realizza percorsi formativi e di espressione artistica.
Punto centrale di tutta l’azione è il valore della rete e il ruolo dell’associazionismo nella società, come ha sottolineato Jean Claude Didiba, presidente di Amici d’Africa: «Ognuno, indipendentemente dalle proprie origini, può essere portatore di valori e talenti a titolo volontario – ha precisato Didiba -; noi come Amici d’Africa, oltre a realizzare progetti per i nostro Paesi di provenienza, operiamo sul territorio nel quale viviamo in favore di famiglie in difficoltà socio-economica, straniere ed italiane, senza distinzione e per l’educazione dei giovani». Ogni associazione seguirà una determinata fase del progetto, in base alle proprie competenze e mission, in un’ottica di network e progettualità condivisa, come spiegato nel corso dell’incontro pubblico che si è svolta nei giorni scorsi a San Secondo. L’appuntamento è stato anche l’occasione per dare il via alla campagna di reclutamento volontari, che potranno partecipare alle attività di una delle quattro associazioni e usufruire di un corso gratuito di formazione di venti ore.
All’incontro hanno partecipato, oltre ai referenti delle associazioni, anche i rappresentanti di enti e istituzioni locali, a voler sottolineare l’importanza dell’iniziativa per l’intero territorio, nell’affrontare l’attuale crisi genitoriale ed educativa che riguarda famiglie immigrate, ma non solo. Fra gli altri, hanno infatti espresso il proprio sostegno al progetto – premiato dalla Regione Emilia Romagna con un finanziamento di 20mila euro: il Direttore AUSL Distretto di Fidenza, Ermenegildo Deolmi, il vicesindaco di San Secondo Ketty Pellegrini, la dottoressa assistente sociale Silvia Cella per l’Ufficio di Piano del Distretto di Fidenza, la dottoressa Mariacristina Marchignoli in rappresentanza del reparto di Neuropsichiatria Infantile della Casa della Salute di San Secondo, che ha portato anche i saluti del dirigente dottore Silvio Rosani, oltre ai rappresentanti dei comuni coinvolti.
L’iniziativa si svilupperà in più fasi, a partire da incontri individuali e di gruppo con le famiglie, grazie alla presenza di professionisti, secondo un modello che valorizza il confronto e l’autodeterminazione dell’individuo. Per i bimbi e i ragazzi saranno invece realizzati laboratori musicali e orchestrali a cura dell’associazione DoReMiusic e un laboratorio di teatro sull’educazione multiculturale riservato all’Istituto comprensivo di Salsomaggiore, a cura de Il Delfino. La Bottega Creativa svilupperà infine laboratori espressivi con i quali fare emergere il punto di vista dei bambini sugli adulti, le loro emozioni e bisogno relazionali. I contenuti di tutto il progetto saranno documentari attraverso testimonianze, contenuti video e registrazioni per realizzare un diario sul percorso svolto e i risultati ottenuti.
