Il calcio è una cosa meravigliosa, per chi lo ama. Unisce popoli, persone. Puoi trovarti intorno a un tavolo e avere un sacco di cose da dirti, pure se parli lingue diverse, pure se non ti conosci.
Il Parma ne è emblema: mezzo mondo ama e tifa Parma. E da mezzo mondo erano martedì sera al Natale gialloblù: una festa di sport, passione, ricordo.
Come noi nessuno mai, il leit motiv. Sugli schermi, Firenze, Spezia. Attimi, frammenti, che chi c’era, sa. Chi tifa Parma, mai li dimenticherà. Video che riportano la. Al 18 maggio, la corsa di Lucarelli sotto la Curva, le lacrime di mister D’Aversa in campo, una gioia senza fine.
A Lucarelli, un premio speciale, il libro sulla storia di Parma. Perchè lui ne fa parte, di diritto. E la fascia, col passaggio virtuale a Brunone Alves.
Poi il Gialloblù d’oro. Il premio più ambito.
A Luca Carra, dalla Nord agli uffici.
Dalla D alla A. Come noi nessuno mai. Dall’inferno al sogno. I prossimi appuntamenti Genova, il Bologna in casa, Firenze, la Roma. La sosta, il mercato. Una stagione tutta da godersi. La serie A, così bella che quasi ancora non abbiamo capito, che si siamo tornati. Che abbiamo fatto la storia.
