Passeggeri sul bus, a Parma solo +0,8%. Pezzuto: “Qualcosa non ha funzionato. Alla prova nuova dirigenza Tep”

0

“In Emilia Romagna dal 2012 al 2016  i passeggeri del trasporto pubblico locale nei comuni capoluogo di provincia sono passati da 187,56 a 209,27 milioni, con un aumento pari all’11,6%. Nello stesso periodo a Parma l’aumento è stato di un risicato 0,8% ma la questione non sembra avere mai allarmato più di tanto la precedente dirigenza di Tep, che negli anni in questione si è affrettata sempre a spiegarci che il bilancio era ottimo, al punto che si staccavano dividendi milionari per i due soci Comune e Provincia di Parma”.

Il consigliere Fabrizio Pezzuto, di Parma Unita Centristi, commenta i dati emersi a livello regionale sul trasporto pubblico locale.

“Personalmente ritengo che il punto cruciale stia tutto nella definizione “Servizio di trasporto pubblico locale”, che letta attentamente ci dice due cose fondamentali: deve essere trasporto e deve essere servizio. Ora se in quattro anni il numero di passeggeri è rimasto sostanzialmente fermo forse dobbiamo concludere che qualcosa non ha funzionato.

Al di là delle facili battute che si potrebbero fare sugli autobus che vanno a fuoco, il punto è che se devo fare solo trasporto paradossalmente io potrei dotarmi di un autobus, una linea e fare trasporto perfetto, efficiente e con i conti in ordine. Se devo offrire un servizio la questione cambia assai.

E’ il servizio che deve essere capillare, flessibile, efficiente e, per quanto possibile economico; ed è sempre la qualità di questo servizio che in questi anni ho messo in dubbio nonostante i bilanci più che in ordine e nonostante soprattutto i proclami rivoluzionari di dirigenti e amministratori che, oggi possiamo dirlo, molto hanno promesso, poco hanno mantenuto.

La stagnazione dei passeggeri è l’ennesimo indizio, se ancora ce ne fosse bisogno, del fatto che Tep ha bisogno di fare investimenti, di ripensare le proprie strategie, di puntare ad allargare il proprio bacino di utenza e quindi la propria utilità. Questo è il compito di un’azienda sana e competitiva che voglia offrire un servizio al suo territorio.

La nuova dirigenza è dunque al banco di prova ed auspico fortemente che possa fare meglio di quella precedente. Un primo passo è stato fatto: il prossimo bilancio chiuderà sostanzialmente in pari, il che significa che le risorse prodotte dall’azienda resteranno in Tep. Ora l’obiettivo è credere nel valore e nella funzione di questa storica azienda e renderla sempre più uno strumento efficace di quelle politiche ambientali di ampio respiro di cui abbiamo estremo bisogno e che purtroppo però, ad oggi, fatico a vedere sul nostro territorio.

Al Comune spetta il compito di dare seguito ai tanti proclami ed annunci di rivoluzione in tema di traffico fatti in questo anno perché non si capisce come si possa indurre i cittadini ad abbandonare l’utilizzo dell’auto se non si offre una valida alternativa di trasporto pubblico. Le cifre ci dicono che finora non è stato così”.

 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here