“Si è conclusa ieri con la votazione in aula del Consiglio Comunale la travagliata vicenda dello smembramento del plesso Adorni-Micheli; come previsto l’amministrazione comunale ha deciso di procedere risolutamente sulla strada intrapresa.
A nulla sono valsi i richiami fatti dalle famiglie della Micheli a rivedere la propria posizione e a rimandare una decisione che ritenevano penalizzante per i propri figli.
Da parte mia, in Consiglio ho rimarcato il fatto che sia stato usato un metodo del tutto sbagliato con una procedura che prima ha illuso le famiglie con promesse di partecipazione per poi inabissarsi nelle segrete stanze degli uffici e riemergere “improvvisamente” in Consiglio Comunale all’ultimo momento utile per arrivare in tempo all’anno scolastico 2019-2020; tutto ciò saltando un passaggio significativo politicamente ed amministrativamente come poteva essere una commissione consiliare sul tema, visto che l’unica si era tenuta più di quattro mesi fa. Ho ripetuto che sarebbe stata più equa e più efficace una riorganizzazione generale del sistema cittadino andando a correggere anche altre incongruenze, piuttosto che un provvedimento su una singola situazione.
Il dato che più mi ha sconcertato in queste settimane è la sensazione che le famiglie siano state trascinate in quella che ho definito “una guerra tra poveri” acuendo interessi contrapposti tra persone che hanno a cuore solo l’educazione dei propri figli e mancando in quel principio di partecipazione che viene sempre sbandierato dall’Amministrazione.
Ora, però, è il tempo per tutti di tirarsi su le maniche, di prendere atto della nuova situazione, di ripristinare la serenità da parte delle famiglie e dei lavoratori e di procedere speditamente per dare seguito alle promesse, fatte anche ieri, di progettualità nuova per la Micheli e per il Quartiere San Leonardo; da parte mia vigilerò costantemente sul fatto che questa progettualità venga effettivamente messa in campo e rimarrò a disposizione delle famiglie e delle dirigenze per un confronto continuo sulle esigenze delle scuole.
Per l’Amministrazione spero valga di lezione, perché se è vero che le spettino le decisioni ultime, è anche vero che il confronto con chi viene toccato da tali decisioni è doveroso, anche oltre i passaggi istituzionali. Questa volta è stata persa una buona occasione”.
Fabrizio Pezzuto (Parma Unita- Centristi)
