“Verso il Contratto di Fiume Parma – Baganza”: partecipato incontro con tavoli di lavoro

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Sono stati numerosi i partecipanti all’incontro pubblico: “Verso il Contratto di Fiume Parma – Baganza”, promosso dall’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po e dal Comune di Parma con l’obiettivo di dare seguito ad un percorso di partecipazione pubblica per andare verso la sottoscrizione del “Contratto di Fiume Parma Baganza”.

Azioni coordinate e condivise per la ricerca di soluzioni efficaci volte alla riqualificazione del bacino fluviale dei due corsi d’acqua.

L’assessore ai Lavori Pubblici e Urbanistica del Comune di Parma, Michele Alinovi, ha aperto il momento sottolineando l’importanza della condivisione di politiche territoriali per guardare ai torrenti non come minaccia ma come opportunità per i territori coinvolti. “L’incontro – ha spiegato Alinovi – vuole essere un momento partecipativo per raccogliere i rilievi di cittadini e portatori di interesse in vista della predisposizione di un Contratto di Fiume unitario che tenga conto delle istanze espresse dagli enti coinvolti ma anche da chi vive il territorio”. Il Contratto di Fiume, ha aggiunto Alinovi, permetterà di accedere a finanziamenti europei e di intercettare fondi del Ministero dell’Ambiente, per promuovere la messa in sicurezza delle aste fluviali ed il loro utilizzo, mitigando il rischio idraulico. L’Assessore ha ringraziato il tecnici ed il personale dei servizi e settori del Comune che, a vario titolo, hanno collaborato al progetto di Contratto di Fiume ed a rendere possibile la serata.

Cinzia Merli, dall’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po, ha portato i saluti del Segretario Generale, Meuccio Berselli, ed ha rimarcato come “il Contratto di Fiume intenda promuovere una progettualità integrata in modo da intercettare fondi ad hoc e affrontare le sfide future, anche grazie alla conoscenza del territorio”.

Tommaso Simonelli, dell’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po, ha illustrato il lavoro svolto fino ad aggi per favorire la partecipazione all’elaborazione del Contratto di Fiume, strumento di programmazione strategica, che si attua con azioni concrete sviluppate dagli Enti coinvolti e dai cittadini.

L’incontro ha registrato la presenza di cittadini, associazioni e gruppi locali: sono state raccolte osservazioni e proposte allo scopo di giungere ad una rappresentazione condivisa delle criticità e dei punti di forza territoriali delle zone interessate. I partecipanti sono stati suddivisi in tavoli di lavoro, coadiuvati dalla presenza di un facilitatore. Sono stati, poi, acquisiti i contributi del pubblico ed è stato redatto un quadro in cui sono state raccolte le indicazioni emerse sia in termini di criticità che di aspetti positivi legati al percorso avviato. Per info: http://www.parmabaganza.it, ed una casella di posta elettronica a cui inviare eventuali richiesta di chiarimenti: info@parmabaganza.it

Il Contratto di Fiume Parma Baganza vede coinvolti: Autorità di bacino distrettuale del fiume Po, Regione Emilia Romagna, Direzione Generale Cura del Territorio e Ambiente, Agenzia regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile, AiPo, Provincia di Parma, Consorzio di Bonifica Parmense, Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia occidentale, Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano, Unione dei Comuni Parma Est. Ed i Comuni di: Berceto, Corniglio, Calestano, Collecchio, Colorno, Felino, Langhirano, Lesignano De’ Bagni, Mezzani, Monchio Delle Corti, Montechiarugolo, Neviano Degli Arduini, Palanzano, Parma, Sala Baganza, Terenzo, Tizzano, Torrile, Traversetolo.

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