Solomon Nyantakyi era incapace di intendere e volere: lo dicono i consulenti del GUP

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Solomon Nyantakyi era totalmente incapace di intendere e volere quando iniziò a colpire fatalmente con un coltello la madre e la sorellina, Patience e Maddy, nel luglio del 2017 nell’appartamento della famiglia nel quartiere San Leonardo. Questa è la perizia stilasta dagli specialisti milanesi nominati dal Gup Alessandro Conti.

La perizia verrà accolta domani in incidente probatorio nel contradditorio dei periti entrando così tra gli elementi del processo che potrebbero vedere il 22enne di origine ghanese assolto dal reato di omicidio. Per lui, già ospite nel Rems di Mezzani da un anno (da cui era anche scappato per poche ore), si prospetterebbe comunque un soggiorno di almeno 10 anni nella stessa o in un’altra struttura psichiatrica. Dalla perizia emerge infatti un quadro di schizzofrenia paranoide, riscontrata anche dal consulente del Pm Dal Monte.

L’ultima parola spetta comunque al giudice, ma il processo dovrebbe ora accelerarsi.

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