L’ordinamento italiano prevede che nel caso una persona non possa effettuare una determinata azione abbia comunque la facoltà di affidare l’incarico di espletarla ad altro individuo. Per poterlo fare occorre utilizzare la cosiddetta delega, il documento con il quale si abilita una persona di fiducia ad eseguire l’operazione in questione al proprio posto.
Il caso più classico è quello che vede come teatro l’ufficio postale, ove ogni giorno una miriade di delegati si incarica di ritirare un pacco o una raccomandata al posto del destinatario effettivo, magari impedito a farlo da esigenze lavorative concomitanti. Per poterlo fare è però necessaria la delega.
Quali sono i tipi di delega esistenti?
Quando si parla di delega occorre precisare che essa può essere standard o meno. In alcuni casi occorre infatti compilare un modulo messo a disposizione di chi ne abbia bisogno (come avviene ad esempio nelle strutture sanitarie o negli uffici postali), mentre in altri casi si può provvedere a compilarne una e stamparla. Proprio per evitare problemi in fase di accettazione, conviene comunque informarsi preventivamente, di modo che l’ente o l’ufficio cui la delega deve essere consegnata non opponga un cortese, ma fermo diniego.
Come deve essere formata e compilata una delega
La delega si compone solitamente di due parti; nella prima occorre dare una precisa indicazione sulla persona che l’ha effettuata, con tutte le informazioni ad essa relative, mentre la seconda deve contenere i dati personali del delegato, oltre all’oggetto della delega.
Il documento può essere sia scritto a mano che stampato, in quanto la cosa fondamentale è che sia sottoscritta di proprio pugno dal delegante, mediante apposizione della firma, e che sia corredata dalla data. Per poter essere effettivamente valida, la delega non può poi mancare delle seguenti informazioni:
– i dati anagrafici del delegante, ovvero il nome, il cognome, la data e il luogo di nascita, il codice fiscale, la residenza;
– quelli del delegato;
– l’oggetto della delega, ovvero l’operazione per la quale il delegante ha affidato l’incarico al delegato.
Proprio questo dato deve essere indicato nel modo più chiaro e preciso possibile, in quanto alcuni uffici sono soliti non accettare una delega recante informazioni troppo generiche in relazione alla prestazione delegata.
Naturalmente, è estremamente importante allegare alla delega la fotocopia di un documento d’identità del delegante, in corso di validità. Mentre per quanto riguarda il delegato, sarebbe sempre consigliabile accludere analoga fotocopia, che comunque non è obbligatoria. E’ invece fondamentale per il delegato recare con sé il documento di riconoscimento quando si provvede ad effettuare l’operazione di cui è stato incaricato, in modo da consentire la propria identificazione.
