Da consumatore a venditore. Un 30enne nato a Parma con origini straniere è stato arrestato dall’antidroga della Squadra Mobile dopo aver accertato come il ragazzo, noto per una sfilza di segnalazioni quale assuntore di sostanze stupefacenti e con piccoli precedenti da minorenne, avesse intrapreso anche l’attività di vendita di hashish, soprattutto in zona viale Toschi, bazzicata da tanti giovani studenti. Il ragazzo era stato segnalato da alcuni frequentatori della scuola della via, oltre che da alcuni vicini di casa nel quartiere Pablo, dove anche qui aveva iniziato a spacciare da qualche mese.
Il 30enne, C.M., all’insaputa di una famiglia di buoni lavoratori, orginaria della Tunisina ma da tanti a Parma, aveva attrezzato la cantina per essere il suo deposito. Nella cantina infatti gli agenti della Polizia hanno scoperto 523 grammi di hashish divisi in panetti, nascosti sopra a degli scaffali, dopo aver proceduto alla perquisizione della sua abitazione in zona via Buffolara. Droga di buona qualità che avrebbe portato a introiti di 5 o 6 mila euro. Il 30enne non sempra fosse legato a un giro più grande di spaccio, era un “cane sciolto” che tuttavia si sospetta abbia ceduto diverse dosi anche a ragazzini.
Nello stupore dei genitori, il 30enne è stato arrestato e costretto ai domiciliari.
