Fidenza- Incontro sulla sicurezza: calano i reati del 13%, aumentano gli arresti

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Nella mattinata di giovedì 8 novembre, presso il Municipio di Fidenza, si è svolta una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto, Dott. Giuseppe Forlani, cui hanno partecipato il Questore, Dott. Gaetano Bonaccorso, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Col. Salvatore Altavilla, il Ten. Col. Carlo Pasquali, Comandante del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza, il Dott. Enrico Tassi e il Dott. Vincenzo Ascolese della Sezione Polizia Stradale, nonché i Sindaci e Amministratori dei Comuni facenti parte del Distretto Socio Sanitario, accompagnati dai rispettivi Comandanti di Polizia Municipale.

L’incontro è stato dedicato a un esame delle tematiche della sicurezza pubblica e della sicurezza urbana nel territorio del distretto, nonché dello stato di attuazione dei Patti per la sicurezza “Per una città più sicura”, stipulati fra la Prefettura e i Comuni di Busseto, Fontanellato, Fontevivo, Noceto, Roccabianca e Salsomaggiore Terme.

Al riguardo si è preso atto della generale diminuzione nella zona di quasi tutte le fattispecie di reato – considerando il periodo dal 1° gennaio al 30 settembre 2018, in raffronto con l’analogo periodo del 2017 – con un calo del -13% del totale dei delitti, a fronte di un incremento del + 26% degli arresti, frutto di un costante impegno sul territorio delle Forze di Polizia e di un’accentuata proiezione esterna dei presidi territoriali dell’Arma presenti nell’area.

In particolare, i reati suscettibili di determinare maggiore allarme sociale, quali i reati di tipo predatorio, hanno fatto registrare un sensibile generale calo nel territorio del distretto  – sempre nel periodo in esame, e nel confronto fra il 2018 e il 2017 –anche se con situazioni diversificate nei singoli Comuni, come ad esempio nel caso dei furti in abitazione, in diminuzionedel -27% nell’intero distretto, ma per i quali tuttavia è stata registrata una recrudescenza presso alcuni Comuni e nelle fasce orarie serali e notturne, maggiormentenel periodo in cui vige l’ora solare, quando la prevalenza delle ore di buio, coincidenti spesso con l’assenza delle persone dal proprio domicilio, favorisce l’azione dei ladri.

A tal riguardo il Prefetto ha fatto presente che l’andamento dei reati contro il patrimonio, e in particolare il fenomeno dei furti in abitazione, formano oggetto, oltre che di frequente esame in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, di costante osservazione da parte delle Forze di Polizia, che si avvalgono anche del sistema di georeferenziazione dei reati per orientare l’attività preventiva e di controllo del territorio e l’attività investigativa e repressiva.

Contributo alla prevenzione e al contrasto dei furti in abitazione può derivare dal pieno sviluppo e attuazione delle misure concordate nei Patti per la sicurezza: l’integrazione operativa delle Forze di Polizia, la videosorveglianza urbana, l’istituzione dei gruppi di Controllo di vicinato, il Protocollo “1000 occhi sulla città.

È inoltre fondamentale, ha osservato il Prefetto, che da parte delle vittime si provveda nell’immediatezza a informare le Forze di Polizia territoriali del furto subito, anche prima della presentazione della formale denuncia, allo scopo di consentire alle stesse di avviare con la massima rapidità l’attività investigativa e, sulla base della miglior conoscenza del fenomeno, orientare al meglio anche l’attività di prevenzione e controllo del territorio.

Si è preso atto, altresì, che il previsto incremento dell’organico dei Carabinieri di n. 27 elementi in questa provincia interesserà anche il territorio del distretto in esame, con l’assegnazione di n. 8 Carabinieri alle varie Stazioni.

Nel corso dell’incontro è stato trattato anche il tema della rilevazione degli incidenti stradali, attività che vede impegnata, oltre alle Polizie Locali, anche in modo rilevante i Carabinieri, con notevole dispendio di energie rispetto agli altri compiti istituzionali di presidio del territorio. A tal proposito, da parte dei Comuni si valuterà la possibilità di rimodulare i servizi delle Polizie Municipali, privilegiando le fasce orarie serali e notturne in cui è più frequente il verificarsi di incidenti stradali. Al riguardo, inoltre, si è auspicata all’unanimità la possibilità di strutturare forme di convenzione fra i diversi Corpi di Polizia Municipale che consentano di impiegare anche fuori dal territorio di competenza e nell’ambito dei Comuni limitrofi, il personale disponibile, per esigenze straordinarie quali, sia la rilevazione degli incidenti stradali, che i servizi di accompagnamento per T.S.O. e A.S.O.

A tal fine verrà costituito un gruppo di lavoro composto darappresentanti dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia Stradale e dei Comuni, per analizzare le modalità più adeguate per la realizzazione di tale atto convenzionale.

Nel corso della riunione la Guardia di Finanza ha illustrato la propria attività, rivolta, da una parte, all’assiduo contrasto al fenomeno dell’abusivismo commerciale, e dall’altra parte, all’analisi e contrasto del c.d. “caporalato giuridico”.

Su tale grave fenomeno è stata richiamata la particolare attenzione degli Amministratori locali, sensibilizzandoli sull’esigenza di segnalare ogni fatto, sia pur apparentemente modesto, che possa costituire indice di tale pratica imprenditoriale, consistente nella costituzione di società di comodo che si infiltrano nell’economia legale, stipulando contratti di appalto formalmente validi e corretti, ma sostanzialmente riconducibili a imprese definite “scatole vuote”, con l’effetto altresì di alterare il mercato mediante l’offerta e l’accaparramento di manodopera a prezzi più bassi rispetto alle imprese che operano nella legalità.

Infine, sul tema dell’accesso delle Polizie Locali alle banche dati dei veicoli, si è preso atto dell’avanzato stato di attuazione del progetto di connessione nell’ambito dell’S.C.N.T.T. (Sistema di Controllo Nazionale Targhe e Transiti) che, a cura della Questura, è stato già inviato al Ministero per la necessaria approvazione.

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