Parma- Sottoscritto Protocollo d’intesa per contrastare la violenza sulle donne

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E’ stato sottoscritto oggi 29 ottobre 2018, in Prefettura, il nuovo Protocollo d’intesa per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno della violenza sulle donne con gli aggiornamenti di natura normativi e gli affinamenti operativi introdotti rispetto al 2014,  anno di sottoscrizione del precedente Atto d’intesa.

Firmatari del Protocollo, oltre al Prefetto, sono stati il Procuratore della Repubblica, la Presidenza del Tribunale, il Comune di Parma, la Questura, il Comando Provinciale dei Carabinieri, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza, la Polizia Municipale del Comune di Parma, la Conferenza territoriale Sociale Sanitaria, i Comuni Capi Distretto di Parma, Borgo Val di Taro, Fidenza e Langhirano, l’Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, l’Ufficio Scolastico Provinciale di Parma, l’Ordine degli Avvocati, l’Ordine dei Medici e Odontoiatri, la Consigliera di Parità di Parma, il Centro Antiviolenza di Parma.

Si tratta di un documento articolato che prevede, quindi,  il coinvolgimento di numerosi attori istituzionali e delle associazioni che si occupano di assistenza alle donne che subiscono violenze.

L’obiettivo è quello di conseguire una più accentuata razionalizzazione del percorso investigativo e giudiziario e di sostenere attivamente le vittime, con l’apporto di ciascuna componente.

Un coordinamento comune e corale, dunque, per affrontare tutti insieme un fenomeno che, purtroppo, nel corso di questi ultimi anni ha fatto registrare un andamento in crescita e che riguarda tutte le fasce sociali.

Il Protocollo si completa con una serie di allegati tecnici in cui vengono compendiati i dettagli delle procedure che devono essere seguite dagli operatori  nella fase di raccolta della denuncia da parte della persona offesa,  nella repertazione delle prove della violenza, nonché nella fase di assistenza diretta alla donna vittima del reato.

Inoltre, nel Protocollo assume un rilievo peculiare la previsione espressa dell’impegno che tutti i sottoscrittori si assumono nell’attuare ogni iniziativa utile per la realizzazione di un progetto concreto a favore delle vittime. Il fine ultimo è quello di garantire la piena autonomia della donna secondo un  percorso che, naturalmente, passa attraverso la riappropriazione della propria individualità ed il recupero del ruolo sociale svolto nella comunità di riferimento.

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