Elezioni provinciali- Parma Protagonista: “Voteremo scheda bianca contro l’accordo Pd-Effetto Parma”

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Il gruppo consiliare di minoranza Parma Protagonista composto dall’ex candidato sindaco Paolo Scarpa, il capogruppo Pier Paolo Eramo e Bruno Agnetti, nel corso della conferenza stampa del 29 ottobre ha annunciato l’intenzione di votare scheda bianca alle elezioni provinciali di mercoledì 31 ottobre.

“Sono elezioni di secondo livello, fatte da sindaci e consiglieri di tutti i comuni della provincia di Parma e non coinvolgono direttamente i cittadini ma si tratta di un’istituzione che si occupa direttamente della quotidianità territoriale e ci sembrava giusto comunicare la nostra posizione- spiega il capogruppo Eramo– Abbiamo un unico candidato alla presidenza (Diego Rossi) e tre liste che lo sostengono e non ci sentiamo di sostenere nessuna di queste ritenendo che esista un accordo tra Pd e Effetto Parma  che esprime solo una somma algebrica per arginare la terza lista di centro destra. Per questo voteremo scheda bianca.”

“Rispettiamo i candidati ma facciamo una considerazione politica diversa- aggiunge Paolo Scarpa– non condividiamo le scelte di questa amministrazione nella visione di città e vogliamo ribadire la nostra distanza da questa gestione ‘aziendalistica’ della politica locale. Le elezioni amministrative di un anno fa ci hanno collocato all’opposizione della Giunta Pizzarotti, abbiamo tentato in questi 18 mesi di mantenere con coerenza i nostri valori di autonomia ed indipendenza, e oggi non possiamo cancellare quella scelta, aderendo all’accordo di fatto tra PD ed Effetto Parma”.

Fondamentalmente “rimaniamo opposizione” specificano i consiglieri comunali.

“In questi 18 mesi abbiamo misurato la nostra distanza dalla Giunta su temi come le politiche sociali, i diritti dei disabili, la promozione della salute, il contrasto allo spaccio e al consumo di droga, la vivibilità e sicurezza dei quartieri, la mobilità sostenibile, la politica degli “eventi”. Soprattutto abbiamo misurato la distanza tra il racconto della città e la città reale, quella dei cittadini, i cui bisogni e diritti sono spesso trascurati a favore di una politica di immagine. Diversa è inoltre la nostra concezione del rapporto tra politica e interessi privati, siano essi locali o regionali. Ricordiamo la cessione delle quote delle Fiere di Parma, la lunga commedia del Termovalorizzatore, il rapporto ambiguo con Iren, la questione del rapporto pubblico-privato nella gestione di Parma 2020” continua Paolo Scarpa. “Infine non possiamo ignorare un ulteriore motivo di disagio che attraversa queste elezioni provinciali, rappresentato da quanto emerso delle indagini che hanno condotto all’arresto del Sindaco di Polesine Zibello, candidato consigliere provinciale nella lista PROVINCIA DEMOCRATICA RIFORMISTA”.

“L’altro caso recente, relativo alle indagini della Procura sul rilascio del Permesso di Costruire per il centro commerciale di Baganzola, – continuano i consiglieri di PP- ci conferma della fondatezza delle ragioni della nostra opposizione in Comune. Al netto delle questioni giudiziarie, ci troviamo di fronte a un caso politico in cui si sono trascurati interessi generali e di sicurezza, omettendo azioni amministrative necessarie, con la conseguenza che oggi la situazione attorno all’aeroporto versa in condizioni di assoluta incertezza con pericoli di rivalsa che, paradossalmente, potrebbero alla fine pagare i cittadini”. 

“Votiamo scheda bianca per poter continuare a giocare liberamente il nostro ruolo di opposizione, indispensabile in un sistema democratico, che nessuna alchimia politica può circoscrivere o rendere poco chiara di fronte ai cittadini” concludono i consiglieri.

(titti duimio)

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