Il Parma affonda sotto il diluvio di Bergamo: decidono un autogol, Palomino e Mancini

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Il Parma non sa più vincere, e insacca la seconda sconfitta consecutiva. Dopo un primo tempo tutto sommato equilibrato nella ripresa ancora un episodio condanna i ducali: nel loro momento migliore, Gagliolo devia in porta un rinvio di Sepe.  Poi i nerazzurri dilagano. Unica nota positiva per il Parma improvisamente tornato sula terra , il rientro in campo di Scozzarella dopo il lunghissimo infortunio.

PARTITA – Il tempo è grigio, spiovvigina metallico sull’Azzurri D’Italia. D’Aversa recupera Gobbi dietro, in mezzo confermato il trio Rigoni Stulac Barillà, davanti, out Inglese, spazio a Ceravolo con il redivivo Gervinho.

Il primo tempo è tutto di marchio nerazzurro, ci provano Ilicic, De Roon, Papu Gomez, Ilicic ancora, da fuori, che costringe Sepe al miracolo in corner quando sta per scattare il trentesimo.

Il Parma è tutto in due sparute occasioni marchiate Ceravolo, una di testa, una bellissima di tacco respinta da Berisha di piede, in un tiro da fuori di Rigoni e in un missile di Barillà, alto.

Proprio Barillà, diffidato, per un fallo evitabile sul Papu, si prende il giallo: salterà la gara interna contro il Frosinone. Intorno alla mezz’ora, la pioggia diventa diluvio.

Al ventiseiesimo Ilicic salta due difensori crociati e calcia in porta dal limite, centrale, Sepe alza sopra la traversa.

Cinque minuti dopo  Hateboer intercetta una respinta corta di Gagliolo e calcia in porta: altissimo.

Al 32esimo Atalanta ancora pericolosa: tiro-cross di Gosens che Sepe smanaccia, Barrow arriva rapace e colpisce di testa in tuffo, Sepe c’è.

Così come Alves: intervento provvidenziale in scivolata su Ilicic.

RIPRESA – Il Parma, seppur annacquato, torna in campo più convinto e convincente. Al quinto occasione colossale sciupata da Gervinho: cross di Barillà da sinistra, sulla respinta di Berisha calcia Siligardi, sulla respinta va a Gervinho che a un metro calcia male.

Gol sbagliato, gol subito: il vecchio andiamo del calcio non sbaglia mai. All’undicesimo De Roon serve Ilicic, sber, sberla potentissima che Sepe smanaccia sui piedi di Gagliolo che nel tentativo di rinviare insacca nella propria porta.

Un autogol sfortunato, che spinge la Dea a crederci e spingere, ma Barrow non è preciso e Sepe è bravissimo a dire no a Ilici in tuffo due minuti dopo.

Il raddoppio dell’Atalanta arriva al 72esimo, dopo un lungo consulto del var: angolo di Gomez, testa di Mancini per Palomino che sbuca e trova il raddoppio.

Otto minuti dopo la chiude Mancini: angolo di Ilicic, sbuca Mancini e insacca, tre a zero, gara virtualmente chiusa.

Tutto il resto è noia, comprese i cinque inutili minuti di recupero: il Parma non sa PI ù vincere, e il ritorno sulla terra e’ durissimo.

Atalanta – Parma:  3-0

Marcatori: 56′ Ilicic, 72′ Palomino, 85′ Mancini (A)

ATALANTA: Berisha; Toloi, Palomino, Mancini; Hateboer, De Roon, Freuler (dal 83′ Pasalic), Gosens; Gomez (dal 83′ E. Rigoni); Barrow (dal 65′ Zapata), Ilicic. A disp: Gollini, Rossi, Adnan, Bettella, Castagne, Djimsiti, Pessina, Valzania. All. Gasperini

PARMA: Sepe; Iacoponi, Bruno Alves, Gagliolo, Gobbi; Rigoni, Stulac (dal 81′ Scozzarella), Barillà (dal 72′ Ciciretti); Gervinho, Ceravolo, Siligardi (dal 68′ Di Gaudio). A disp: Frattali, Bagheria, Bastoni, Gazzola, Deiola, Biabiany, Sprocati. All. D’Aversa

ARBITRO: Abisso di Palermo

Ammoniti: Barillà, Gagliolo (P)

 

 

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