Bando Periferie- Salzano (EP) replica a Lega: “Can can vs limbo. Parma costretta ad aprire mutui in attesa del 2020”

0

Effetto Parma la rimanda indietro e non ci sta alle polemiche sollevate dagli onorevoli eletti a Parma di Lega, Laura Cavandoli e Maurizio Campari, sul Bando Periferie. Lega accusa il sindaco Pizzarotti di aver fatto “can can” per motivi politici, elettorali, così come la delegazione di Anci presieduta da Antonio Decaro che aveva preannunciato ricorsi se non fossero stati garantiti i fondi promessi.

Ieri gli onorevoli Lega annunciano “finalmente la verità” tramite una nota stampa. Oggi però la replica del capogruppo di Effetto Parma, Cristian Salzano: “Can can vs Limbo”

“Scusate, abbiamo commesso un errore!” Sarebbe bastata questa frase, semplice e netta, per riassumere la vicenda Piano Periferie. – scrive il capogruppo di Effetto Parma – Invece no, la Lega, dopo qualche giorno di riflessione e silenzio, produce un nuovo comunicato, l’ennesimo attacco alla nostra ammimistrazione. Dopo mesi di nulla, dopo la rivolta di 96 comuni avete seguito i suggerimenti dei Sindaci di Italia per uscire da questa situazione di stallo. Dopo mesi di nulla, costringete il nostro Comune ad accendere mutui per sopperire a quei fondi, sottoscritti da contratto, che ci darete nel 2020.

Risultato? Si allungheranno i tempi di esecuzione e quindi di attesa per i cittadini, aumenteranno i costi per l’ Ente e quindi a carico dei cittadini. Voi continuate pure ad attaccare con comunicati, noi rispondiamo con i fatti.

Nel frattempo andiamo avanti e approviamo in Giunta la partecipazione ad un Bando Regionale di due nuovi interventi di rigenerazione urbana per il Pablo e Oltretorrente: la Casa dei Mille e la Biblioteca di Alice. C’è chi sostiene siano regalie e chi le chiama Strategie per i Quartieri. Noi, esperti di Can Can (citando testualmente vostro comunicato), scalciamo e ci agitiamo per la Citta’. Voi maestri di limbo, siete impegnati a trovare sempre quel piccolo spazio per giustificare i vostri errori. E intanto l’asticella scende”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here