Dopo lunghe e difficoltose indagini, sono in carcere cinque rapinatori di origine nigeriana, tutti tra i 20 e i 22 anni, che nel maggio scorso avevano colpito in un negozio parrucchiera in viale Fratti.
Nigeriani che minacciano e derubano altri connazionali, con sfrontatezza e a volto scoperto. Questo ha messo in allerta i Carabinieri della Stazione di Parma, un singolare caso che ha fatto scattare periodici controlli a tappeto su tutti i gruppi di origine straniera che presidiano la zona stazione, via Trento, via Venezia e Parco Ducale. Mesi di indagini per riuscire a identificare con solo qualche foto sfocata, i responsabili della rapina.
I fatti risalgono allo scorso 31 maggio quando in viale Fratti, mente nel locale erano presenti tre clienti e una dipendente, un gruppo di ragazzi sono entrati e, da subito aggressivi, hanno cercato di portare via quanto possibile: una catenina d’oro, strappata dal collo della donna, altri monili d’oro dei clienti, un tablet e 1500 euro in contanti. La banda, composta da cinque giovani di carnagione scura, non si sono fatti scrupoli a minacciare la dipendente e i clienti, se avessero chiamato le forze dell’ordine si sarebbero rivalsi su di loro.
Fortuna o caso vuole che durante la rapina, il compagno della titolare dell’attività, che si trovava dall’altra parte della città, abbia aperto l’applicazione collegata al sistema di videosorveglianza. L’uomo ha così subito capito che stava succedendo qualcosa visionando le immagini del locale. E’ riuscito così a salvare i frame delle scene e allertare il 112.
Da lì sono partite le indagini, servizi di controllo, indagini e ossevazioni in borgese. Grazie a degli audio gli investigatori sono riusciti a risalire all’identità di uno dei soggetti grazie al suo soprannome. Il giovane, attenzionato, è stato fermato quando si è visto il pericolo che lasciasse il paese. Il ventenne aveva acquistato un biglietto del treno per l’Austria, i militari l’hanno fermato e ammanettato però alla stazione di Tarvisio. Altri due sono stati individuati grazie ai controlli a tappeto nel Parco Ducale, arrestati lo scorso 13 e 15 agosto per spaccio di cocaina. Gli ultimi due sono stati invece arrestati nei giorni scorsi. Gravitavano tra Parma, Reggio, Modena e Padova e sono stati fermati mentre erano, uno in zona stazione, e l’altro in Venezia, nel quartiere San Leonardo.
Tutti e cinque i componenti della banda ora si trovano in carcere per rapina in concorso. Tutti e cinque sono poco più che ventenni, regolari sul territorio per un permesso di soggiorno per motivi umanitari, di origine nigerana e con precedenti per spaccio e rapina.
