Si sono resi responsabili di quattro rapine e quattro scippi tra giugno e settembre: due rapine nell’alloggio di una prostituta cinese irregolare in Via Chiesi, una rapina in un centro massaggi cinese, poi chiuso dal rallestramento della finanza, poi uno scippo divenuto rapina impropria.
Tre giovanissimi sono finiti in manette: El Mogharbel Mohamad, libanese, classe ‘97, Roberto Daiu e Halket Hasa, albanesi classe ‘98.
A fine giugno la prima rapina nell’appartamento in Via Chiesi ai danni di una prostituta cinese che esercita in casa: dopo aver finto di voler trattare una prestazione, i tre avevano sfondato la porta e malmenato la donna, sottraendole 200 euro.
Il 19 luglio, la seconda rapina ai danni della donna, che li ha inseguiti in strada allertando un vicino di casa, che, oltre a dare l’allarme, ha segnato modello dell’auto e numero parziale della targa. Questa volta, 400 euro il bottino.
Proprio da auto e targa, gli uomini della Polizia sono risaliti a un’auto fermata lo scorso marzo: a bordo proprio El Mogharbel che aveva brandito un’arma giocattolo.
Proprio frugando tra le frequentazioni di Elmogarbel sono emersi gli altri due giovani, in seguito riconosciuti dalle vittime.
Il 3 luglio la rapina al centro massaggi cinese in Via Padre Lino: dopo aver chiesto una prestazione i tre avevano estratto un finto tesserino della polizia è finto una perquisizione, per poi picchiare selvaggiamente la titolare e chiuderla in una stanza, portandosi via 2.400,00 euro.
Pochi mesi dopo, il centro massaggi è stato chiuso nell’ambito di un’inchiesta della Guardia di Finanza che ne ha chiusi 22. 
Arrestati per queste rapine i tre giovani, incensurati, residenti nel quartiere Montanara, hanno confessato altri episodi.
Tra i reati confessati, lo scippo trasformatosi in rapina fuori dal Bingo lo scorso 14 Luglio, vittima una 50enne: salita in auto la donna, seguita fino a casa a Baganzola, è strattonata gettata a terra (sette giorni di prognosi) e scippata. Ma aveva già perso tutti i soldi alle macchinette.
Questo l’unico scippo commesso da tutti e tre: gli altri sono contestati solo a Daiu e El Mogharbel.
Si tratta dello scippo ai danni di una 84enne il 19 settembre: le fu portata via la borsa con 20 euro nel portafoglio, il giorno dopo stesso destino per una 89enne, bottino 50 euro.
Il 22 settembre a una 86enne è stata rubata la borsa contenente 160 euro, il giorno dopo stesso destino per una 72enne, bottino, 70 euro. Gli stessi giovani hanno poi confessato di aver buttato le borse in un Parco poco lontano dal Campus, qui sono state ritrovate con tanto di documenti e cellulari.
Comune denominatore di tutte le aggessioni, le vittime: sempre figure indifese, donne sole o anziane, colpite in casa, all’uscita dalle poste, con spesa tra le mani oppure sulla porta di casa.
