Una figura professionale che nel corso del tempo si è andata a ridisegnare proponendo nuove soluzioni in linea con le esigenze del mercato, a loro volta mutate. Già il nome che oggi si utilizza per indicare questa figura, wedding photographer, la dice lunga sul percorso di cambiamento che è stato intrapreso da chi si occupa di foto di matrimoni.
A monte è sempre il cliente a decidere e il professionista tende ad adeguarsi; esattamente la dinamica registrata in materia di foto per matrimoni, con i vecchi album ormai quasi in disuso e stili totalmente freschi ed innovativi come necessità. Si va dallo storytelling al wedding film, includendo quindi in questo discorso anche i video di matrimoni; e da immortalare non sono più soltanto le cerimonie in sé, ma anche le richieste di matrimonio, le sessioni prematrimoniale e l’intera giornata che precede il fatidico sì.
Un comparto che si è quindi dilatato, come ci aiuta a capire Igor Albanese fotografo di matrimonio specializzato su Bologna, Milano, Roma, Toscana e Puglia. In cosa è cambiato il lavoro del fotografo di matrimoni nel corso degli anni?
“A cambiare sono state le esigenze dei futuri sposi, sempre più sofisticate e personalizzate, non più quindi assecondabili con un semplice book del giorno del matrimonio come si faceva un tempo. Oggi si prediligono stili particolari, studiati appositamente per soddisfare le richieste della coppia e si deve cercare di consegnare un prodotto unico, assolutamente originale. D’altra parte è così per tutto il settore del wedding: basti pensare alle location, che oggi vengono scelte anche fuori mano, in altri paesi, in luoghi isolati o del tutto unici solo per avere una cerimonia completamente differente da tutte le altre. Poi è chiaro che deve emergere sempre e comunque uno stile del fotografo, un so tratto distintivo.”
Qual è lo stile che prediligi quando ti trovi a fotografare un matrimonio?
“Il mio stile tende ad assecondare colori delicati, luci morbide: come amo dire spesso, prediligo questo approccio sperando che le immagini da me create riescano a sopravvivere al trascorrere del tempo e delle mode. Cerco sempre di entrare in grande empatia con la coppia che si rivolge a me per il giorno delle nozze; mi pongo come un amico, è fondamentale che loro mi vedano in questo modo.”
Qual è l’aspetto più complesso nel lavoro di un wedding photographer?
“Ce ne sono diversi: forse il difficile è cercare di passare quasi inosservato durante la cerimonia. Un aspetto fondamentale per cogliere i momenti principali al naturale, senza filtri né pose artificiali. Cogliere la realtà dei singoli momenti ed immortalarla è l’essenza del nostro lavoro.”
