Carabinieri – Radiomobile di Fidenza, al comando Matteo Scanu

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Luogotenente Carica Speciale Matteo SCANU ènato a Sassari nel 1967 e si è arruolato nell’Arma dei Carabinieri nell’anno 1987 come Allievo Carabiniere. Pochi mesi dopo ha frequentato il corso biennale d’istruzione presso la Scuola Allievi Sottufficiali Carabinieri a Velletri e Firenze e, al termine dello stesso, è stato trasferito a Busseto quale vicecomandante della locale Stazione Carabinieri. Dal 1991 al 1993 ha svolto servizio al Comando dell’aliquota della Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Fiorenzuola e, da dicembre 1993 ha assunto il comando della Stazione CC Zibello (ora Polesine Zibello) fino a pochi giorni fa e per ben 25 anni.

Dal 02.10.2018, nell’ottica di una riorganizzazione e rinforzo dei reparti della  Compagnia di Fidenza, ha assunto il Comando del Nucleo Operativo e Radiomobile.

A Zibello sono stati anni di intenso lavoro, sia per quanto riguarda le attività di Polizia Giudiziaria, dell’ordine e sicurezza pubblica, ma anche sotto il profilo delle attività di soccorso, sostegno, ascolto e vicinanza alla popolazione, che l’Arma dei Carabinieri svolge quotidianamente nel territorio di competenza, con un occhio di riguardo ai reati di genere, commessi in danno delle fasce deboli (donne e minori), reati contro il patrimonio (rapine – furti – truffe) e quelli attinenti alla sfera di spaccio e consumo di stupefacenti.

Significative le attività istituzionali svolte negli anni 1994 e 2000, in occasione degli eventi alluvionali ed alle violente piene del Fiume Po che hanno interessato tutto il Nord Italia, con particolare riferimento al territorio della “Bassa Parmense”.

Nell’anno 2003, è stato impiegato per 6 mesi in teatro operativo estero (Kosovo e Macedonia), dove ha effettuato una missione di Pace ad alto profilo umanitario, nell’ambito dell’Operazione “Joint Guardian”, sotto l’egida della N.A.T.O. – K-FOR. Ricoprendo l’incarico di Comandante di squadra “Investigation Team”.

Una laurea triennale il Scienze Politiche, numerose abilitazioni e brevetti fra i quali spiccano quelli di “salvamento a nuoto” e “paracadutismo” (sia militare che civile).

Numerosi gli attestati di riconoscimento e ricompense da parte delle Istituzioni Pubbliche, come il premio Gian Francesco Pallavicino (2007) e “Chiave della Città di Zibello” (2013).

Fra le tante indagini per cui il Lgt SCANU ha ricevuto encomi ed elogi da parte dei vertici Regionali ed Interregionali dell’Arma dei Carabinieri si  citano ad esempio: l’operazione ARANCIA MECCANICA (1994) che ha portato all’arresto di una banda di rapinatori di etnia “sinti”, dediti alle rapine in danno di persone anziane; l’Operazione “ALBA D’ARGENTO” (1998-2000), svolta in collaborazione con la stazione di Soragna, che ha consentito di smantellare un sodalizio criminale composto da oltre 30 persone dedito a ingenti furti di parmigiano reggiano e prosciutto di Parma, radicato in puglia ed operante in tutto il nord Italia; l’operazione “DANGER” (2007-2008), che ha consentito di smantellare un gruppo criminale dedito allo spaccio di stupefacenti nel nord Italia, che ha consentito anche il recupero di armi clandestine, con il relativo munizionamento, e l’arresto di un soggetto di spicco affiliato ad una cosca mafiosa calabrese, reo confesso di dieci omicidi; l’operazione “DOCTOR X” (2008-2010), che ha permesso di disarticolare un’associazione per delinquere operante nel settore delle lauree false fra l’Italia e la Romania; sino alle più recenti operazioni antidroga denominate “AFRICA” (2014) e “GRANDE FIUME” (2016) che hanno portato complessivamente all’arresto ed alla condanna di 15 persone di nazionalità italiana, nigeriana ed albanese, con la conseguente segnalazione di oltre 100 assuntori di stupefacenti.

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