Dopo quasi due giorni di ricerca ostacolata dal maltempo, è stato ritrovato un corpo senza vita a Comano, provincia di Massa Carrara.
Questa mattina le ricerche erano riprese per il 65enne neozelandese con passaporto statunitense che nella giornata del 30 settembre si era disperso sull’appennino tra Parma, Massa e Reggio. Nel tardo pomeriggio del 2 ottobre i soccorritori hanno ritrovato il corpo che probabilmente sarà riconosciuto come l’escursionista rimasto ferito in una caduta per un canale. I contatti telefonici con il 65enne si era purtroppo interrotti nella serata di domenica.
Ieri sera, intorno alle 18 le ricerche si erano interrotte sul lato parmense per colpa di un temporale. Questa mattina i soccorsi del lato parmense attivi a Lagastrello segnalavano condizioni meteo erano al limite: 5 gradi, pioggia e raffiche di vento forte con nebbia che limitano la visibilità.
Si sono attivati senza sosta, su tutti i versanti, i soccorsi alpini e i vigili del fuoco, ma per l’escursionista è stato troppo tardi. Nel tardo pomeriggio di oggi con un sorvolo aereo è stato individuato il corpo in località Comano, provincia di Massa Carrara. La zona è purtroppo piuttosto impervia, e il recupero è stato affidato alle squadre territoriali del Soccorso Alpino Toscano insieme all’elicottero Pegaso 3. Purtroppo,complice il sopraggiungere del buio, il difficile recupero non è stato ultimato nella serata, ed è stato portato a termine la mattina successiva.
Per due giorni, i tecnici del Soccorso Alpino, insieme ai Vigili del Fuoco hanno condotto ricognizioni sia via terra che con elicotteri della Marina Militare (che hanno imbarcato a bordo tecnici del SAST e del SAER) e dei Vvf. Purtroppo le condizioni meteo moto sfavorevoli ( nebbia, raffiche di vento a 120km/h, temporali ) hanno ostacolato non poco il lavoro dei soccorritori.
