Parma Cagliari 2-0 – La premiata ditta Inglese Gervinho illumina il Tardini

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Bob English è l’attaccante che al Parma mancava da anni, Gervinho in rete alla Asprilla: un Parma bello generoso sfacciato e addirittura sciupone ne fa due al Cagliari ed esce tra lo scroscio di applausi del Tardini. Il risultato poteva essere più rotondo, ma sarebbe stato troppo pesante per un avversario che ha fatto la propria gara e si è reso pericoloso in avvio, poi, ancora, a tratti. Da rived

PARTITA –  Centrata a San Siro sabato scorso la prima vittoria stagionale e dal ritorno in serie A, il Parma cerca la prima vittoria al “Tardini”. In massima divisione l’ultima dei crociati risale al 26 aprile 2015, 1-0 sul Palermo con rete decisiva di Nocerino, su rigore. Poi, tra quella e la nuova stagione, 3 pareggi ed 1 sconfitta in 4 match disputati.

Massimo Gobbi taglia il traguardo delle 400 gare in serie A, considerata la sola regular season, con le maglie di Cagliari, Fiorentina, Parma e Chievo Verona, con debutto assoluto il 12 settembre 2004, Cagliari-Bologna 1-0. Daniele Dessena festeggia le 300 presenze in serie A, considerata la sola regular season, con le maglie di Parma, Sampdoria e Cagliari. Esordio il 27 febbraio 2005, Lazio-Parma 2-0. Entrambi si accomodano in panchina.

Leonardo Pavoletti taglierebbe il traguardo delle 100 gare in serie A, ma un attacco di lombalgia lo blocca: nemmeno panchina per lui, in campo Cerri.

Per D’Aversa una sola variante rispetto all’undici di San Siro: in campo dal primo minuto Di Marco per Gobbi. 

Parte meglio la squadra ospite, che pressa e si propone in avanti, anche se per vedere un tiro degno di questo nome si deve attendere il 13esimo quando Bradarici scarica altissimo. Pochi istanti prima aveva provato a farsi vedere Gervinho, imboccato da Di Marco, ma la difesa libera.

Al 14simo vantaggio ducale: torsione di Inglese su un cross con il contagiri di Iacoponi, ma è offside dell’attaccante in partenza. Gol bellissimo, ma annullato.

Tre minuti dopo, super Gervinho: parte dalla sua metà campo e arriva in area, diagonale out, ma che giocata!

Al 20esimo, ancora Inglese: palla dentro di Dimarco, Romagna e Cragno cincischiano, Inglese si infila e insacca. C’è il ceck del var, che tiene il Tardini col fiato sospeso, ma stavolta il gol è buono, ducali in vantaggio.

Il Cagliari si fa vedere con Klavan, Sau e con una bella conclusione di Barella, deviata da Ionita: il Parma in qualche modo se la spiccia, con le chiusure di Gagliolo, una provvidenziale di Iacoponi che toglie la palla dalla testa di Joao Pedro e qualche buona uscita di Sepe.

Il Cagliari è vivace e sfrutta bene le fascie, il Parma, ne approfitta: al 31esimo ennesima sgroppata di Gervinho che si prende un corner. Al 36esimo super Sepe: Bradaric dentro per Cerri, l’estremo difensore esce e gli toglie la palla dai piedi.

Al 40esimo ancora Parma, contropiede e doppia occasione: prima Cragno si supera e dice no a Barillà, poi a Rigoni. La prima frazione, divertente, piacevole nonostante il caldo ancora estivo, si chiude con il Parma in avanti al termine dei cinque minuti di recupero.

RIPRESA – Pronti via, Gervinhoooooooo. Un gol da cineteca e da calcio d’altri tempi: va via nella metà campo ducale, ne fa fuori uno, due, si allunga la palla e lascia sul posto il terzo, botta di diagonale, palo interno, gol. Capolavoro, 2-0 Parma.

Che potrebbe essere tre pochi istanti dopo quando Rigoni di testa non trova il sette su un suggerimento di Di Marco. Il Cagliari è scosso, spinge ma il caldo c’è e pesa su tutti: Mara butta in mischia Farias e Castro. Esce Cerri, e il Tardini si dimostra, come sempre, sportivo: applausi per il concittadino cresciuto con la crociata indosso.

Il Parma cerca di amministrare, sfiora il tris con Rigoni e con un’esausto e generoso Gervinho, getta in mischia Ceravolo per Inglese. Proprio il nove crociato va vicinissimo al primo gol in A: servito da un inesauribile Barillà, calcia con poca lucidità su Cragno a tu per tu con l’estremo difensore.

A qul punto il Parma apre il walzer dello spreco: Gervinho serve l’accorrente Deiola che di diagonale la piazza fuori quando il cronometro dice 40. E’ l’ultima biglia dell’ivoriano, che lascia il posto a Gobbi nella standign ovation: stadio in piedi.

L’ultimo errore, è sui piedi di Di Marco, che vuole partecipare al festival dello spreco: è l’ultimo respiro di una partita bella, vibrante, stanca solo sul finale. Parma quasi perfetto, con la sola ombra della gara sottotono di Stulac, interessante anche la prestazione del Cagliari che ha giocato a viso aperto.

TABELLINO

PARMA – CAGLIARI  2-0 

Marcatori: 20′ Inglese, 47′ Gervinho (P)

PARMA (4-3-3): Sepe; Iacoponi, Gagliolo, Alves, Dimarco; Rigoni, Stulac, Barillà; Gervinho (dal 85′ Gobbi), Inglese (dal 74′ Ceravolo), Di Gaudio (dal 65′ Deiola). A disp: Frattali, Bagheria, Da Cruz, Ciciretti, Sierralta, Gazzola, Siligardi, Sprocati, Bastoni. All: D’Aversa.

CAGLIARI (4-3-1-2): Cragno; Srna, Klavan, Romagna, Lykogiannis; Ionita (dal 60′ Castro), Bradaric (dal 80′ Cigarini), Barella; Joao Pedro; Sau, Cerri (dal 60′ Farias). A disp: Rafael, Daga, Aresti, Pajac, Andreolli, Dessena,  Pisacane, Padoin, Faragò. All: Maran.

Arbitro: Giampaolo Calvarese della sezione di Teramo.

Ammoniti: Gagliolo, Barillà  (P), Sau (C)

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