Incendiò la casa dopo una lite con la moglie: condannato a 10 anni

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Aveva cosparso di liquido infiammabile la camera da letto dove dormivano la moglie, la sorella di lei e la figlia e ha appiccato il fuoco: ad avere la peggio erano stati la più giovane, 16 anni, e lo stesso uomo, 54enne, ivoriano, ricoverati con ustioni e prognosi riservata all’ospedale di Parma.

Il grave episodio era avvenuto all’alba di domenica 25 giugno in frazione Poggio Sant’Ilario Baganza, nel comune di Felino.

La moglie 30enne, cittadina ivoriana come il marito, era riuscita a scappare, fratturandosi le gambe nella fuga.

L’uomo, nonostante le ustioni, era fuggito ma rintracciato poco dopo dai Carabinieri e arrestato con l’accusa di tentato omicidio plurimo.

Alla base del gesto, la gelosia o la paura di essere lasciato dalla compagna.

Mercoledi il 55enne, operaio, incensurato, descritto dai vicini come una persona del tutto tranquilla, che non ha mai causato problemi e’ stato condannato, in primo grado, a 10 anni.

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