Lega replica a Pizzarotti: “Stop Euro 4? Per fare cassa. Bando Periferie? Parla a sproposito. Sicurezza? Una presa in giro”

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Il sindaco di Parma Federico Pizzarotti si scontra con i parlamentari Lega di Parma che in conferenza stampa di questa mattina sotto i Portici del Grano replicano alle accuse.

Bando Periferie? Il premier Conte ha promesso di salvare i progetti per le città come Parma, che dovrà realizzare la riqualificazione dell’Ospedale Vecchio e altri quattro progetti per rispettare gli impegni di capitale della cultura 2020. Si attende un decreto governativo ad hoc per liberare i fondi. “Pizzarotti e il Comune parlano a sproposito” commenta il senatore Maurizio Campari. “Stiamo lavorando soprattutto per quelle città come Parma che hanno dei progetti in via esecutiva” attacca la deputata Laura Cavandoli che continua “Ma dov’è il sindaco? Lo vediamo in giro per la sua campagna elettorale per le regionali ma Parma ha bisogno di un vero sindaco”.

La senatrice leghista Gabriella Saponara accusa invece il primo cittadino Pizzarotti di volersi erigere a “paladino della giustizia”, scrivendo al ministro Salvini per il rafforzamento delle forze di polizia a Parma, “Questa ci sembra una presa in giro, il sindaco sta bypassando i parlamentari eletti a Parma che sempre si sono sempre detti disponibili per questo”.

Interviene anche il vicepresidente in assemblea legislativa dell’Emilia Romagna, il leghista Fabio Rainieri, che solleva la questione degli Euro 4. L’Emilia Romagna bloccherà la circolazione anche degli Euro 4 per le domeniche ecologiche a partire dal 1 ottobre. Rainieri accusa il sindaco Pizzarotti di voler inasprire la normativa vigente per Parma con l’intento di voler “fare solo cassa arrivando a chiudere anche le vie limitrofe alla tangenziale”.

I parlamentari Cavandoli e Campari rispondono anche all’assessore alla sicurezza Cristiano Casa: “Lo Stato sta facendo la sua parte, i numeri non mentono. L’assessore Casa, che dovrebbe occuparsi della sicurezza in città, ripete continuamente: “lo Stato faccia la sua parte”. In verità lo Stato la sua parte la sta facendo e anche bene, soprattutto da quando c’è il nuovo Governo: non passa giorno che Polizia e Carabinieri – che ringraziamo anche per l’immediato arresto dello stupratore di via Trieste – non facciano controlli, retate ed espulsioni. Inoltre – lo anticipiamo – il Ministro Salvini intende aumentare il numero delle forze di polizia a Parma e già con l’imminente decreto sicurezza la situazione nelle città cambierà (e i sindaci dovranno applicarlo). Del resto è già cambiato il modo di gestire l’immigrazione:
Concessione staus rifugiato -8%,
Protezione sussidiaria -53%
Protezione unanitaria -30%
Domande respinte + 22%.
Da una parte chi si era arricchito con il business dell’immigrazione clandestina ora piange. Dall’altra chi (anche a Parma) minimizzava sui rischi dell’immigrazione fuori controllo, organizzava scioperi della fame e riunioni pro clandestini, criticava Salvini per la chiusura dei porti e usava i vigili solo per fare multe ai parmigiani, ora corre ai ripari e parla di Sicurezza. C’è da scommettere che tra qualche giorno proveranno addirittura a dire che è tutto merito loro. Loro che hanno riempito Parma di clandestini e spacciatori”.

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