A Parma il capogruppo del partito civico di Pizzarotti, Effetto Parma – Cristian Salzano – “richiama” i parlamentari parmigiani della Lega, Laura Cavandoli e Maurizio Campari. “18 milioni di euro! Ecco la cifra che Parma perderà, – scrive il capogruppo di Effetto Parma- ecco che verrano meno fondi necessari (promessi) per la riqualificazione dell’ Ospedale Vecchio, Villa Ghidini, Podere Cinghio, ple Pablo, ex Cral Bormioli e Workout Pausubio.
Il governo tace, temporeggia e in questo assordante silenzio si alza forte la protesta di tutti i Sindaci d’ Italia. “Un furto con destrezza” così non meno di un mese fa il presidente ANCI Decaro definiva lo stop del Bando Periferie e, al netto delle “balbettanti e discordi” repliche della squadra gialloverde, da allora nulla e’ cambiato, se non l’ assoluta convinzione di tutti gli amministratori locali che i fondi “promessi” non arriveranno mai! Si prospetta un autunno caldo, un braccio di ferro tra Stato e Comuni e probabili ricorsi contro una decisione illogica.
Perché illogica? Nei vari tavoli sulla sicurezza in cui ho partecipato tutti eravamo concordi su un punto: la sicurezza non si garantisce solo attraverso l’ azione delle forze dell’ ordine, ma anche grazie ad iniziative volte a far vivere i quartieri.
E il governo cosa fa? Taglia i fondi del Bando Periferie e con essi il sogno di molti cittadini di comuni italiani di vedere finalmente il proprio quartiere rinascere, avere uno spazio dedicato ai propri figli, ai propri familiari.
E la sicurezza “indiretta”? Sara’ per la prossima volta, ma daltronde le priorita’ sono altre: servono forze dell’ ordine e arriva l’annuncio “assunti 8mila agenti!”.
Poi arriva quel “guastafeste” del Ministro Tria che invita alla calma a causa di mancanza fondi. Quindi non erano assunti?
Ma per caso lo stop dei fondi del Bando Periferie serve per finanziare altro? Forze dell’ ordine? Reddito di Cittadinanza? Flat tax?
In conclusione conoscevamo e condividevamo due ricette per il tema sicurezza: riqualificazione e presidio.
A Parma sara’ dedicato un “trattamento speciale” come promesso da qualche consigliere del Carroccio a mezzo stampa. Niente fondi, niente forze dell’ ordine: i primi c’ erano ma non ci sono piu’, i secondi ci sono (forse si, forse no) ma il Ministro non ha tempo per rispondere.
E continua il gioco delle tre carte:
Carta vince, Parma perde“.
