Dall’orfanotrofio in Ucraina al successo in Italia: il nuovo singolo di Olga Pavlicova

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Un’infanzia complicata in un contesto familiare difficile che adesso, all’età di 21 anni, la protagonista di questa storia decide di affrontare faccia a faccia proponendolo dentro il suo nuovo singolo. Lei è Olga Pavlicova, giovane cantante di 21 anni di origini ucraine salita alla ribalta del web nel 2017 con il singolo “Il mio sorriso” (Vedi video su Youtube) prodotto dalla Cosmophonix Production studio di produzione di Buscoldo (MN).Un primo approccio che le porta comunque un certo successo con quasi 30 mila visualizzazioni raggiunte.

Un esordio fortunato che ora sta per essere bissato dal secondo singolo in uscita: “Quel ricordo” è il nome del brano scritto anche con l’aiuto di Luca Marzano, giovane cantautore arrivato ai bootcamp durante X Factor 11. Un testo che parla dell’infanzia di Olga, delle sue origini e dei tanti problemi che ha dovuto affrontare. All’età di 5 anni Olga è stata adottata da una famiglia Italiana.

Nel testo di “Quel ricordo” si ripercorrono le sensazioni provate dopo essere stata portata via dalla sua famiglia di origine ed aver trascorso una buona parte di quegli anni presso un orfanotrofio in Ucraina. Ricordi indelebili di bambini senza sorrisi, di corridoi bui con luci soffuse, di occhi pieni di speranza di trovare la propria famiglia.

Adesso, a 21 anni e con una maturità artistica acquisita, per Olga Pavlicova è il momento di affrontare quei ricordi a viso aperto: una necessità per esorcizzare il passato, come si evince dalla strofa “Se quel ricordo non ricordo mai non crescerò seguendo i miei passi”.

Anche per ricominciare la propria vita con una nuova famiglia bisogna ricordare il passato, non dimenticare mai da dove si viene per comprendere meglio se stessi. È questo l’unico modo per scrivere una nuova pagina.

Il singolo “Quel ricordo” verrà pubblicato in lingua italiana ed ucraina per volontà della stessa artista, il cui desiderio è quello di farlo arrivare a tutti quei ragazzi che stanno trascorrendo la propria infanzia o adolescenza in un orfanotrofio. Una realtà dura da affrontare e che può essere combattuta anche dando libero sfogo alle proprie passioni; proprio come è stato per Olga, che fin da bambina amava cantare accompagnandosi con la chitarra.

Oggi quella bambina è diventata una ragazza matura che è riuscita a mettere in musica il proprio dolore e che, adesso, vuole guardare dritto negli occhi quel ricordo indelebile dell’infanzia trascorsa in un orfanotrofio parlandone in una canzone.


Olga Pavlicova è presente su Facebook: www.facebook.com/OlgaPavlicovaOfficialPage
e su Instagramhttps://www.instagram.com/olgapavlicova_official

 

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