Maxi operazione dei Carabinieri lunedì pomeriggio, volta alla lotta allo spaccio tra il Parco Ducale e la Stazione: impegnati 60 uomini della Compagnia di Parma, coadiuvati dai colleghi di Bologna e dall’unità cinofila.
L’operazione ha portato all’arresto di un 28enne nigeriano, ricercato per rapina aggravata, alla denuncia di altri tre soggetti per spaccio, alla segnalazione di alcuni utilizzatori e al sequesto di 200 grammi di marijuana, 33 di hashish, 16 di eroina e altrettanti di cocaina.
Il 28enne nigeriano, O.K., pregudicato senza fissa dimora, è ritenuto responsabile dell’aggressione, lo scorso 20 maggio, ai danni di un 32enne ghanese: dopo averlo colpito con una bottiglia lo aveva rapinato del cellulare. Poi, si era dato alla macchia nel sottobosco cittadino, tra spacciatori e connazionali. E’ stato individuato e bloccato al Parco Ducale.
Nello stesso Parco è stato fermato e denunciato, perchè in possesso di marijuana un giovane romeno, già noto per reati analoghi. Stesso destino per un pregiudicato italiano, 49enne, che in casa nascondeva eroina e hashish, oltre a 700 euro in contanti, probabile provento di spaccio, e un bilancino di precisione e per un tunisino 22enne: fermato in viale Mentana, in tasca un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento oltre eroina e hashish.
Nascosti in involucri sparsi per il parco, 163 grammi di marijuana, 16 di cocaina e 17 di hashish: sette persone sono state segnalate per possesso di modiche quantità.
Denunciato, nel corso del servizio, anche un 34enne nigeriano: censurato e senza fissa dimora, doveva lasciare il paese mesi fa per ordine prefettizio. Ma girava tranquillo per Parma.
Il commento dell’assessore alla Sicurezza Cristiano Casa: “Dopo il blitz della Polizia Municipale all’ex Scalo Merci, che ha permesso di individuare quattro irregolari e consegnarli alla Questura, è arrivato ieri il maxi intervento dei Carabinieri presso il parco Ducale, con i quali sono rimasto in contatto informato sull’intervento. Ringrazio il Colonnello Altavilla, il Maggiore Orlando e tutta l’Arma per la professionalità e per l’attività svolta, che rientra tra le azioni decise all’interno del Comitato Ordine e Sicurezza. Continueremo su questo fronte, senza se e senza ma, consegnando alla giustizia chi spaccia e chi è irregolare sul territorio. Pretendiamo, però, che lo Stato faccia la sua parte: espulsioni certe, pene efficaci e aumento delle forze dell’ordine. È infatti impensabile che chi spaccia sia fuori di galera dopo qualche giorno, o che chi è raggiunto da un decreto di espulsione permanga sul territorio”.
