Zamparini senza pace: “La Procura visioni il cellulare smarrito di Fabio Ceravolo”

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“L’U.S. Città di Palermo comunica di aver incaricato il proprio Ufficio Legale per presentare un esposto alle Autorità competenti onde chiarire il fatto strano che, in merito all’inchiesta sul Parma Calcio, non siano stati visionati i tabulati del cellulare scomparso del calciatore Fabio Ceravolo”.

Con questa nota sul proprio sito web, il Palermo calcio comunica di aver chiesto alla Procura che siano visionati i tabulati del cellulare di cui Fabio Ceravolo ha regolarmente denunciato ai Carabinieri lo smarrimento. 

La vicenda, sempre più grottesca, è la solita: i messaggi scambiati tra Emanuele Calaiò e Filippo De Col. La storia, arcinota, “cazzein, pippein” e pene esemplari contro cui il Parma e il giocatore hanno fatto appello. 

Meno cinque ai ducali in A, due anni di squalifica al giocatore la decisione del Tribunale Sportivo, il 9 agosto, il giorno dell’appello.

Pesantissimo, nel suo editoriale, anche il commento del direttore di Tuttomercatoweb Michele Criscitiello: “Non è normale che siano stati rinviate le composizioni dei calendari di Serie B e Lega Pro, ma ormai fanno parte del nuovo linguaggio del calcio italiano. Aprono un’inchiesta tarocca sui messaggi di Calaiò a De Col quando i due si sentivano almeno una volta al mese mentre il caso Chievo è paradossale. Se non cambiano le regole, se non si riducono le squadre professionistiche e se non aumentano i controlli passeremo le estati dietro a questa catastrofi”.

Ma torniamo a Fabio Ceravolo: inizialmente inquisito anche lui per un sms inviato allo spezzino Masi, è stato immediatamente scagionato. Scrivere a un amico “ci vediamo prossimamente” non rappresenta un tentato illecito.

Ma Zamparini lo ignora. O forse pensa che ci siano altri messaggi, cancellati da Masi quindi non mostrati alla Procura. O forse si annoia. O forse, gli piace stare sulle prime pagine. O forse, senza serie A le casse piangono tanto da far scricchiolare il suo impero rosanero costruito sul fango (sparato sugli altri) e su soldi che non ci sono più. Forse, ovviamente. Supposizioni.

Come quella che Ceravolo abbia messaggiato con chissà chi.

 

 

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