Dopo indagini sul patrimonio a seguito dell’arresto per traffico di sostanze stupefacienti, il Tribunale di Bologna ha disposto la confisca di 800 mila euro al parrucchiere pusher di Guastalla, il 60enne Rudy Mora.
Le manette per il parrucchiere erano scattate nel novembre del 2016, insieme a quelle per altri 4 complici. I Carabinieri di Parma fermarono un giro consistente di stupefacenti e soldi. I militari sequestrarono 1,6 chili di cocaina, 2,5 di hashish e 1 chilo di marijuana. Ma la dimostrazione più evidente del “grosso giro” sono i 600 mila euro in contanti ritrovati tra appartamenti ed esercizi pubblici perquisiti, nascosti in vari punti della casa ed in parte sotterrati in giardino.
Per il parrucchiere è stata eseguita la confisca definitiva dei beni che comprendono la consistente somma in contanti già ritrovata nel 2016 e un’autovettura che andranno al fondo nazionale dei beni confiscati alla criminalità. I carabinieri di Parma, a seguito di ulteriori indagini, hanno infatti scoperso che per gli otto anni precedenti l’arresto del 2016, l’uomo non avesse mai dichiarato un reddito superiore ai 15 mila euro essendo però acquirente di diversi immobili e altri beni, titolare di affitti pagati sempre con regolarità. Da qui la conferma che le ingenti somme ritrovate siano state il frutto del grosso giro illegale di traffico di sostanze stupefacenti.
Da quegli arresti del 2016 le indagini dei militari di Parma proseguirono e portarono, lo scorso 26 giugno, all’operazione tabula rasa con l’arresto di altri 14 spacciatori legati al parrucchiere e che operavano a Parma, cedendo droga anche a minorenni. La banda in prevalenza di origine nordafricana, vedeva anche coinvolti di origine albanese e italiana). Vennero sequestrati oltre 22 kg di sostanze stupefacenti di cui: 2,2 kg di cocaina; 1,2 kg di eroina, 17,2 kg di hashish; 1 kg di marijuana; denaro contante, beni mobili ed immobili, provento dell’attività delittuosa, per un valore complessivo stimato in circa 1,5 milioni di euro.
