Archiviare documenti: quelli che usano ancora la carta

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In un momento storico nel quale tutto sembra essere all’insegna del multimediale e le tecnologie web vanno per la maggiore, c’è ancora chi si muove su sentieri desueti e dal sapore leggermente retrò.

Siamo nel campo della cancelleria, un comparto assolutamente particolare proprio per il fatto che, a differenza di tanto altri settori, qui le ‘vecchie’ abitudini stentando ad essere messe definitivamente in soffitta. Ci sono alcuni strumenti che non passeranno mai di moda e non potranno mai essere soppiantati in modo definitivo. Qualche esempio?

Pensiamo ai tradizionali biglietti da visita, ideali per incontri di lavoro e per i quali un surrogato multimediale ancora non è stato inventato. Così come i volantini promozionali per lanciare nuovi prodotti e servizi o la carta da lettera personalizzata. In sostanza quando si parla di cancelleria si deve necessariamente fare riferimento ad alcune realtà che restano inalterate malgrado l’incedere della tecnologia.

Un altro esempio piuttosto lampante di questa tendenza è dato dagli strumenti per archiviare documenti; non tutti hanno fatto lo switch definitivo affidandosi a pc ed altri supporti multimediali. C’è ancora chi preferisce fare ricorso a cartelline portadocumenti. Non è una cosa poi così strana, non necessariamente devono venire in mente immagini di corridoi interminabili con file di faldoni all’interno dei quali sono schedati i vari documenti.

Qui si parla di un qualcosa di più leggero e maneggevole, cartelle per inserire fogli di carta di uso quotidiano, da tenere magari sulla scrivania pronti all’uso. Un modo comodo di andare ad archiviare, per l’appunto, documenti cartacei senza necessariamente dover fare ricorso a supporti multimediali.

Si pensi alle tante opportunità che oggi sono presenti in ambito virtuale, ai cloud ed ai server passando per semplici strumenti di massa di archiviazione. Un quadro che va quasi a stridere con la realtà sopra tracciata che vede ancora il ricorso alla carta. Ovviamente ogni impostazione ha pro e contro, non necessariamente l’evoluzione della tecnologia deve essere vista come bene assoluto.

Certo, avere un archivio digitale consente di poter ‘stoccare’ decine di migliaia di file all’interno di una semplice scatola, come un hard disk; per fare la stessa cosa in cartaceo occorrerebbe uno spazio fisico enorme da dedicare. Di contro i supporti multimediali possono andare incontro a processi di danneggiamento o deterioramento, il che potrebbe portare a perdere irrimediabilmente quanto salvato.

A ciascuno il suo quindi; c’è chi ormai utilizza solo ed esclusivamente supporti multimediali e chi invece preferisce ancora rivolgersi a strumenti di cancelleria tradizionale cartacea.

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