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La denuncia del Gilda – Scuola Adorni, non è scontato che rimangano gli stessi docenti

In merito all’ipotesi di staccare il plesso scolastico “Adorni” dall’Istituto Comprensivo “Micheli” e di collocarlo all’interno dell’Istituto Comprensivo “Sanvitale – Fra Salimbene”, la Gilda degli Insegnanti di Parma e Piacenza rappresenta che ad oggi gli esponenti politici ed amministrativi competenti non hanno avuto alcuna interlocuzione ufficiale con i soggetti titolari della rappresentanza collettiva del personale scolastico, di cui la Gilda è parte integrante.
Tralsciando questo dato politico che è esemplificativo del modo in cui a Parma gli eletti in altre amministrazioni, in questo caso il Comune, si approcciano con i rappresentanti eletti nel comparto scuola che tra Parma e Piacenza riguarda migliaia di addetti, è nostra intenzione ricordare che un’eventuale ricollocazione del plaesso “Adorni” non significa che automaticamente in esso rimarranno gli stessi docenti.
Salvatore Pizzo, coordinatore della Gilda di Parma e Piacenza, precisa: “Gli insegnanti della scuola statale vengono assegnati agli Istituti, poi a seconda dell’organizzazione interna ogni anno a settembre si decide il plesso in cui il singolo docente farà lezione, qualora a causa del suo dimensionamento l’Istituto Comprensivo “Micheli” dovesse avere una decurtazione di organico, la graduatoria per individuare i perdenti posto riguarderà tutti i docenti dell’Istituto,  quindi chi rimarrà all’Adorni è molto difficile prevederlo, nessuno può garantire che nel plesso abbiano diritto a rimanere le stesse persone. Questo prevedono le norme nazionali” – continua il dirigente sindacale – “noi in merito al riposizionamento del Plesso Adorni, come già avvenuto in altri casi, ci rimettiamo alla volontà degli organi collegiali, unici sovrani di una scuola democratica”.