“Mentre Parma diventerà Capitale Italiana della Cultura, e per la prima volta dialoga sullo stesso piano con le più importanti città d’Europa esprimendo modelli da imitare, la Lega fa una conferenza stampa e parla della sinistra radicale”.
Il sindaco Federico Pizzarotti replica a Lega dopo le accuse di essere impegnato dalla campagna elettorale dimenticando così Parma.
“Mentre io sono costantemente in ufficio, o in giro per la città, o in relazione con altre città per promuovere la cultura del cibo, della musica e della buona amministrazione, due dei consiglieri della Lega in consiglio hanno ancora il doppio incarico, trascurando l’uno e l’altro.
Sono rimasti al primo Berlusconi. Va dato atto: è un’opposizione originale, che invece di proposte scimmiotta Salvini.
Anche il gruppo di maggioranza in Consiglio Comunale, Effetto Parma, replica ai consiglieri di Lega.
“Noi, come gruppo di maggioranza Effetto Parma, così come il Sindaco, siamo concentrati sulla città e stiamo portando avanti i punti del programma presentati ai cittadini. Dobbiamo invece constatare come, fatta eccezione di continue uscite “folkloristiche”, i Consiglieri della Lega abbiano trascurato il loro lavoro consiliare per dedicarsi alla campagna elettorale.
Non una proposta fatta durante l’approvazione del Bilancio Comunale, casualmente concomitante alle recenti elezioni, tante le assenze durante le discussioni dopo le 19 di sera, rapide le dimissioni per rivestire altri ruoli più prestigiosi in regione.
Come riusciranno a dedicarsi a Parma con il loro doppio incarico? E’ corretto mantenerlo? Come mai l’astensione su una tematica importante come la delibera sul no alle slot?
Se la Lega tenesse davvero in conto le priorità della città, farebbe del proprio ruolo un’opposizione costruttiva. Constatiamo che invece rimane concentrata a contrastare l’attività politica più per prese di posizione a priori, come dimostra l’accanimento mirato verso tematiche mal digerite dal proprio partito. C’è da chiedersi chi davvero stia continuando la campagna elettorale e chi invece continua a lavorare per la città. Lasciamo ai cittadini la valutazione, invitandoli a partecipare in prima persona alle sedute del Consiglio comunale”.
