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Truffa del falso resto a Roccabianca: allontanata coppia di rumeni, beccati mentre giocavano alle Slot il bottino

Truffavano i commercianti con il falso resto per giocare alle slot. Entravano nei negozi e mettevano in atto la truffa e lo avrebbero fatto in numerosi esercizi commerciali nella Bassa parmense e a Roccabianca.

Un uomo e una donna, di origine rumena, residenti a Piacenza e con diversi precedenti specifici, sono stati fermati grazie ad un’operazione congiunta dei Carabinieri di Roccabianca e della Polizia Municipale. Grazie alla visione delle immagini delle telecamere Ocr installate a Ragazzola, si è risaliti all’auto utilizzata dalla coppia e quindi ai responsabili.

Secondo la ricostruzione i due usavano sempre la stessa tecnica approfittando di un momento di distrazione del commerciante. Allungavano banconote da 50 e da 100 euro al malcapitato negoziante per pagare, poi con uno stratagemma aiutato da un attimo di confusione nel locale, riuscivano a riprendere la banconota e nasconderla sostenendo invece che il commerciante avesse posto nel cassetto la loro banconota e pretendendo il resto.

Alcuni commercianti tuttavia si sono accorti del raggiro ed hanno lunedì scorso avvertito i Carabinieri. Dopo aver effettuato alcune indagini ed aver visionato le immagini le telecamere i militari sono riusciti ad identificare l’auto usata dai due, una Fiat Punto bianca. I militari sono riusciti poi a scovare i due che in quel momento si trovavano all’interno di un bar della zona di Roccabianca e stavano giocando i soldi ottenuti con le truffe nelle macchinette slot. I due sono stati fermati e per loro è stato avviato il foglio di via obbligatorio da Roccabianca per tre anni. Nel frattempo proseguono le indagini per le altre truffe che avrebbero commesso nella Bassa.