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Stazione, disabile cade ma il personale è impreparato. Jacopozzi (PD): “Tempi duri per le persone con disabilità che si muovono a Parma”

La consigliera comunale del Pd, Daria Jacopozzi, porta una testimonianza preoccupante sul rispetto e il servizio offerto alle persone con disabilità presso la Stazione dei Treni di Parma.

“Sabato pomeriggio, Stazione di Parma, primo piano, banchina di attesa per salire ai binari: un uomo non giovane sdraiato sui tre sedili di metallo, gambe piegate, disabile non autonomo, carrozzina disordinata , piena i panni… sporchi. A fianco una donna seduta e due persone con pettorina arancione che, immobili, sono al loro fianco.

Bene, penso, c’è del personale che lo assiste. E invece mi rendo conto che il personale che è preposto ad assistere i disabili in stazione non è per nulla adeguato, sia come preparazione umana che professionale. Ne nasce un diverbio. Totale incapacità del personale di gestire la situazione difficile.

Le persone intorno sono sbigottite, qualcuno vuole giustamente sapere perché in una città “civile” come Parma possa succedere un caso di inadeguatezza e indifferenza così.  Sì perché l’uomo è stato fatto “cadere” a terra dalla donna, ma uno dei due assistenti si è rifiutato di sollevarlo, creando un parapiglia e facendo accorrere dei presenti per aiutare…

I punti di raccolta per disabili ci sono? Sono adeguatamente attrezzati? Il personale è formato e fisicamente e psicologicamente attrezzato?

Abbiamo inoltre ieri sera appreso che al  Cinema Space Center del campus  il disabile in carrozzina viene allontanata dai suoi accompagnatori, che sono gli amici con cui vai al cinema!

Forse dobbiamo porre maggiore attenzione a questi che non sono particolari ma che sono le quotidiane attività di tutti: prendere un treno e cambiare essendo adeguatamente accompagnato, anche all’ultimo momento, e andare al cinema con gli amici”.