(da www.stadiotardini.it) – Non è per impossessarsi dei meriti altrui, giacché lo Scudetto Berretti se lo è conquistato il Sassuolo – ed è il primo tricolore che si aggiudica a livello giovanile – che ha travolto, nella finalissima giocata ieri, Giovedì 14 Giugno 2018, a Città Sant’Angelo (Pescara) il Torino 6-2: però il fatto che in quella squadra fossero presenti quattro calciatori del Parma pre-fallimento non può passare inosservato alle nostre latitudini, vieppiù se sulla panchina sedeva Stefano Morrone, ex capitano del Parma da calciatore e fresco ex Mister della Berretti Crociata nella stagione in Lega Pro. I quattro calciatori di cui sopra – Castelluzzo, Ghion, Mattioli e Crescenzi – facevano parte di quella formazione Giovanissimi del Parma che il 28 giugno 2015, dopo che già era stato interrotto l’esercizio provvisorio del Fallimento Parma F.C. il 22, giocarono la Finalissima scudetto con l’Inter a Chianciano, sfiorando l’impresa: la squadra di Mister Neri (anch’egli seguì Francesco Palmieri, con una cinquantina di interessanti prospetti, nella cantera neroverde), infatti, venne sconfitta, 4 a 3 ai supplementari (roba da Mexico 70…), tra l’altro con non poche recriminazioni. Di quei ragazzi solo Edoardo Corvi sarebbe rimasto nel vivaio del Parma della Rinascita in D (e poi in C e in B…). Quest’anno tornò anche l’altro portiere, Federico Adorni, quello dei miracoli al Viareggio (con la Primavera Crociata tra le prime quattro della Coppa Carnevale). E proprio ora che il Parma Calcio è tornato là dove gli compete, in Serie A, e dopo che il Parma del Nuovo Inizio, con Mister Bucchioni uno Scudetto sia pure di Lega Pro, se lo era già portato a casa un anno fa (con gli Under 15), ecco che Castelluzzo, Ghion, Mattioli e Crescenzi riescono, finalmente!, a diventare Campioni d’Italia. A loro, a Mister Morrone, e al Ds Palmieri complimenti e felicitazioni. Morrone con la sua Berretti aveva di recente partecipato, a Langhirano, al Memorial Filippo Ricotti, anche se tra i titolari di ieri figuravano circa cinque calciatori in più in età, che avevano disputato la stagione in Primavera.
IL TABELLINO:
TORINO-SASSUOLO 2-6
Marcatori: 5’ rig. Munari (T), 33’ Ahmetaj (S), 58’ e 84’ Raspadori (S), 60’ e 89’ Giordano (S), 67’ Ollio (T), 87’ Ghion (S).
TORINO: Gemello, Favre (85’ Rovelli), Oyewale, Casella (62’ Peyronel), Ambrogio, Potop, Munari (79’ Guerini), Chalakov, Ollio, Matera (63’ De Pierro), Citterio.
A disposizione: Circio, Serbouti, Sargiotto, Mecja, Battistelli, Chiappino, Bellardone, Virardi.
Allenatore: Roberto Fogli.
SASSUOLO: Montanari, Castelluzzo, Merli (81’ Dembacaj), Ghion, Pilati, Ferraresi, Carrozza (74’ Agnelli), Ahmetaj, Aurelio (81’ Mattioli), Giordano, Raspadori (90’ Baietti).
A disposizione: Turati, Solla, Crescenzi, Fiorini, Artioli, Tzvetkov, Bartoli, Malpeli.
Allenatore: Stefano Morrone.
Arbitro: Sig. Cipriani di Empoli.
Assistenti: Sig.Berti di Prato e Sig. Nuzza di Valdarno.
Ammoniti: Potop (T), Raspadori (S), Ghion (S).
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