Un provvedimento che era già stata anticipato diverse volte e che ora è diventato realtà: pochi giorni fa, per la precisione lo scorso 28 maggio, il consiglio comunale di Parma ha votato con maggioranza schiacciante di 25 favorevoli su 29 l’eliminazione progressiva delle slot machine fisiche nella città ducale.
Dal 2019 quindi Parma diventerà una città no slot. Le strade da seguire saranno sostanzialmente due: o si potrà decidere per l’eliminazione delle slot ora presenti nei vari bar e locali, o si potrà optare per il trasferimento delle sale scommesse in tutti quei casi in cui queste sorgano attualmente presso uno dei luoghi indicati off limit. E si fa riferimento qui ad aree particolarmente sensibili come ad esempio locali nelle vicinanze di scuole, chiese, centri anziani, bancomat ecc…. Questi luoghi saranno indicati con precisione dalla normativa regionale e da quella urbanistica comunale.
Un’iniziativa che era stata preceduta dalla campagna No Slot, ampiamente promossa anche sul sito del Comune di Parma dove sono stati indicati i nomi delle attività che hanno deciso di aderire abolendo la presenza delle slot machine fisiche nei propri locali.
Lo scopo di tutto questo è ovviamente cercare di preservare il più possibile l’utente mettendolo a riparo da comportamenti a rischio e favorendo la diffusione di stili di gioco maggiormente virtuosi e controllabili. Non a caso tutte queste iniziative vengono intraprese proprio nel momento storico in cui si registra una grande ascesa del gioco online: i numeri degli ultimi anni sono piuttosto netti e si riferiscono in particolare al mondo del casinò, sempre più fruibile in rete.
Oggi sul web è possibile collegarsi in modo diretto, senza troppi problemi, a quelli che sono considerati i migliori casino online e iniziare a giocare in modalità più controllata rispetto a quella tradizionale. E questo perché in rete sono possibili controlli più rigidi e l’utente può verificare in qualsiasi momento se il portale sul quale sta navigando fa parte di quelli regolamentati dai Monopoli di Stato. A ciò si aggiunga che esistono sempre sul web filtri specifici per impedire il gioco ai minorenni, oltre che tetti massimi di giocata che non possono essere superati.
Internet sempre più come fulcro del gioco d’azzardo dunque; e le tante normative come quella stabilita dal comune di Parma altro non fanno che rafforzare questa tendenza.
È quanto ribadito ad esempio dall’assessore alle Politiche di pianificazione e sviluppo del territorio di Parma, Michele Alinovi, il quale ha sottolineato che la legge è finalizzata a raggiungere “forti obiettivi sociali mirando a togliere dalle zone residenziali frequentate da cittadini, bambini e famiglie e dalle aree dedicate al terziario e al commercio la presenza del gioco d’azzardo.”
In sostanza il gioco dovrebbe essere un qualcosa di sempre più circoscritto e limitato a contesti dove ci sono utenti realmente interessati; e da questo punto di vista prediligere i portali di gioco online può essere uno stimolo.
