Minacciate con una pistola, terrorizzate e costrette ad aprire la cassaforte sotto minaccia di un pistola. Notte di terrore nella notte di venerdì a Traversetolo per tre donne, madre, figlia e nipote residenti in una villetta bifamiliare.
Tre rapinatori, albanesi, arrivati da poco dal sud Italia, organizzati e pericolosi si sono introdotti nella villa di notte, e hanno trasformato il sonno in incubo.
L’allarme in paese a iniziato a girare sabato mattina: pattuglie dispiegate ovunque e un elicottero dei Carabinieri che zigzagava sopra le colline tra Vignale e Traversetolo, cercando qualcosa e qualcuno.
Poche le notizie trapelate, poche le certezze. Quando i malviventi sono entrati in casa, a colpo sicuro, dopo aver studiato attentamente la zona e le abitudini delle vittime, hanno bloccato e minacciato madre e figlia. La nipote, diciannove anni, si è nascosta in bagno e ha dato l’allarme.
Prima dell’arrivo dei militari, i banditi si sono fatti aprire la cassaforte al primo piano, e anche quella al piano terra, facendo incetta di contanti per migliaia di euro e gioielli, poi sono fuggiti nel loro covo.
Covo scoperto dai Carabinieri dopo lunghe ricerche: qui, uno dei tre malviventi è stato beccato e arrestato, con in tasca ancora parte del bottino, gli altri due, sono fuggiti nei boschi. La caccia è aperta.
