Un altro grave episodio di atti persecutori e stalking nei confronti di una donna nella bassa parmense. A poca distanza da altre due vicende – a Colorno uno, a Torrile l’altro– fa riflettere su quanto diffuso sia questo disagio. Si tratta di un’altro incubo vissuto da una donna, una 40enne residente a Colorno, che in risposta alla sua decisione di mettere fine alla relazione sentimentale difficile riceve tempeste di chiamate insistenti, anche anonime, messaggi; costretta ad aver paura di uscire di casa per colpa dei pedinamenti e appostamenti da parte della persona che diceva di amarlo, in tutti i luoghi da lei abitualmente frequentati, compreso il posto di lavoro.
Una situazione oramai diventata insostenibile e che ha portato agli arresti domiciliari l’uomo, 40enne colornese, con il rischio di finire dietro alle sbarre se gli atti persecutori non avranno fine. La decisione, dopo le indagini dei Carabinieri di Colorno, a cui la donna disperata si è rivolta, arriva dal Pm del Tribunale di Parma Micucci, dopo che nonostante la denuncia gà sporta ad aprile l’uomo abbia continuato se non intensificato i suoi tentativi di contatto e persecuzione sulla ex.
La relazione tra i due infatti era culminata a gennaio, su decisione di lei, ma per lui non c’era nulla da fare e la fine del rapporto non era contemplata. Per i successivi quattro mesi la donna ha subito tutti questi atti persecutori ma ad aprile aveva deciso di rivolgersi ai Carabinieri. Nonostante la denuncia il 40enne non aveva dato pace alla donna, costringendo così i militari, nei giorni scorsi, ad eseguire l’arresto con l’obbligo dei domiciliari.
