Banchetti Lega: il 90% vota sì al contratto di Governo Salvini-Di Maio. Cavandoli: “Lega parla con le persone e raccoglie il doppio dei voti online dei 5 stelle”

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Discreta affluenza e tanti pareri favorevoli arrivano ai banchetti Lega organizzati nel parmense questo fine settimana per chiedere ai cittadini di votare il contratto di Governo tra Salvini e Di Maio, il leader del carroggio e quello del M5s.

A divulgare i numeri dei parmigiani e parmensi votanti sono stati i rappresentanti Lega del territorio, il capogruppo Lega in consiglio comunale, Emiliano Occhi, la neoparlamentare e consigliera a Parma, Laura Cavandoli, il sindaco di Fontevivo, Tommaso Fiazza.

Su oltre 1600 persone che sono venute ai nostri gazebo per parlare con noi e votare, – spiega Emiliano Occhi – 1515 hanno votato sì al contratto di Governo. C’era molta attesa e volontà di partecipare e dire la propria. Abbiamo trovato anche tante persone che si sono iscritte a Lega e questo è un segnale forte per noi. I nostri elettori avevano volontà di un programma dettagliato ma anche tarato sulle nostre idee. I leader si confronteranno su ultimi dettagli e si darà il via a questo governo”.

Il sindaco Tommaso Fiazza, di Fontevivo, ha organizzato due gazebo in occasione del mercato che è stato “molto partecipato. Grossa l’affluenza anche a Ponte Taro senza il mercato. Abbiamo avuto 200 voti con un 90% di sì”.

Il contratto, ormai ultimato, presuppone il via ai lavori per trovare un candidato premier, che verrà scelto dal movimento 5 stelle, “ma il 70% del programma del contratto proviene dal nostro programma – chiarisce Cavandoli – lasciamo che siano loro a scegliere il primo ministro non avendo alle spalle la nostra coalizione e quindi rispettando i voti dei cittadini italiani. Finalmente questo sarà un governo politico, e non imposto“.

Il successo del referendum avvenuto in piazza – continua la neodeputata Cavandoli – ha raccolto il doppio dei voti online dei 5 stelle. Lega parla con le persone e questo si è capito e l’hanno capito i cittadini. Abbiamo ricevuto molti dubbi sul reddito di cittadinanza e ci hanno criticato, ma è chiaro che se si cerca accordo si deve cedere da qualche parte. Abbiamo tenuto però le nostre idee sull’autonomia regionale e sulla sicurezza, mantenendo fede a un pensiero di governo di 5 anni”. Occhi ricorda inoltre che nel programma è stata mantenuta anche la legge sulla legittima difesa e la proposta di un nuovo sistema di espulsione, che differenzi tra migrante economico e politico, “due cose molto diverse ma che in Italia sembrano indistinde. E invece di usare i fondi dello stato per queste forme di accoglienza chiediamo venga usato un fondo rimpatrio. Si contano piu di 500 mila persone all’anno a cui viene rifiutato il permesso di soggiorno per richiedenti asilo, queste persone restano in Italia e non si sa cosa facciano. Lega vuole invece accorciare i tempi di richiesta asilo che oggi arriva a 3-4 anni di attesa (si parla invece di mesi in Francia o Germania) oltre alle spese per gli avvocati da parte dello Stato. Il 80 90% dei casi vengono rigettati da parte della commissione. Ma per comunità come quella nigeriana la percentuale è piu alta”.

Cavandoli conferma poi che Forza Italia vuole prima capire da chi sarà formato il nuovo governo prima di decidere se dare il voto di fiducia ma oggi pomeriggio verrà proposto un nome per il possibile primo ministro.

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