Il consigliere di Parma Unita Centristi, Fabrizio Pezzuto, chiede all’amministrazione di Pizzarotti di intervenire sulla situazione zanzare tigre che in alcuni quartieri rischia di diventare un disagio importante.
“La primavera è ormai entrata nel pieno della fioritura delle piante e con essa torna il problema delle zanzare tigre. Da anni alcune zone della nostra città risultano letteralmente infestate da questi insetti che non solo sono fastidiosi, ma possono anche essere portatori di malattie di una certa gravità.
Il Comune di Parma il 21 aprile ha pubblicato sul sito istituzionale un vademecum degli interventi programmati e alla voce “Trattamenti Larvicida” spiega che sostanzialmente sono previsti 4 turni di trattamenti antilarvali delle tombinature della città e delle frazioni per tutto il periodo di attività della zanzara, da aprile a settembre. Tutto qui. Per il resto ampio spazio agli obblighi di lotta antilarvale nei confronti dei vari soggetti privati che siano proprietari di aree o terreni, con immancabile richiamo a sanzioni che nella realtà dei fatti sono sempre difficili da comminare,
Non sono un esperto e non sono in grado di stabilire a priori se questo programmato sia o meno sufficiente. Sono però in grado di guardare ai risultati e devo dire che, almeno fino all’estate 2017, non mi pare che a Parma si stia vincendo la lotta alla zanzara tigre: ci sono interi quartieri assediati dagli insetti, dall’Oltretorrente al Pablo al San Leonardo al Montebello. Per questo ho provato a guardare se qualcuno intorno a noi fa qualcosa di diverso e ho scoperto che in alcuni Comuni il numero di trattamenti antilarvali può essere maggiore e addirittura nella vicina Fidenza da due anni le pastiglie larvicide vengono messe a disposizione dei cittadini gratuitamente. Un’iniziativa che mi pare stia avendo risultati positivi, e del resto come potrebbe essere diversamente? Con questo incentivo è ovvio che la responsabilità dell’attività di contrasto alla zanzara viene condivisa con tutti i cittadini, acquisendo una capillarità ed un’efficacia difficilmente contestabili.
Perché il Comune di Parma non adotta iniziative di questo genere? Perché non si interviene con maggiore frequenza con i larvicidi? Tutte domande che rivolgerò agli assessori competenti nella speranza che si possa intervenire con maggiore efficacia su questo problema non di poco conto”.
