Via D’Azeglio – Doppia tentata rapina con una scacciacani modificata: arrestati due 25enni moldavi

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Armati di pistola hanno tentato di rapinare tre persone nelle scorse nottate in via d’Azeglio e piazzale Santa Croce, immediatamente arrestati dagli agenti della Squadra Volanti, ora si trovano in carcere.

In due, intorno alle 2:30, a bordo di una macchina nera, avevano avvicinato due ragazzi stranieri in via D’Azeglio, chiedendo della droga. Al rifiuto dei ragazzi, il guidatore era sceso brandendo un arma da sparo e terrorizzando i due giovani  e facendoli scappare. Nella corsa le due vittime avevano  incontrato una Volante della Polizia lanciando l’allarme e mettendo i poliziotti a caccia dell’auto.

Il tempo di percorrere qualche centinaia di metri però e gli agenti erano stati subito fermati da un’altra vittima. Un uomo di origini tunisine che transitava in piazzale Santa Croce aveva appena subito un tentativo di rapina da parte di due uomini, entrambi di carnagione chiara.

I due, dopo essersi avvicinati, aggressivi, chiedendo dei soldi,  al tentativo di fuga dell’uomo l’avevano afferrato per la maglietta mentre estraendo anche dalla cinta dei pantaloni una pistola calibro 9. La vittima, fuggendo, aveva visto i malviventi sparare un colpo in aria.

Nel frattempo erano sopraggiunti gli agenti delle Volanti per ascoltare l’uomo mentre i malviventi erano stati notati allontanarsi per raggiungere l’auto parcheggiata dall’altra parte del piazzale, davanti alle poste. Raggiunti in pochi attimi dalle forze di polizia sono stati perquisiti  e identificati. Nel veicolo, sotto al sedile del passeggero,  la pistola, una scaccia cani modificata,  e nel cruscotto una ventina di proiettili.

Dagli accertamenti è emerso che i due, 25enni di origine moldava, incensurati e regolari, avevano manomesso una pistola a salve calibro 9 in modo da renderla potenzialmete offensiva. I proiettili a salve erano svuotati e ri-riempiti con un pallino di metallo e probabilmente con la polvere da sparo dei petardi, ne sono stati trovati infatti 10, insieme ai bossoli, nel cruscotto.

Nell’arma era presente un colpo in canna mentre altri 4 colpi erano nel caricatore. I due sono stati arrestati in flagranza per rapina aggravata in concorso e condotti presso il carcere di Parma su richiesta del Pm.

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