Anni di tormenti, minacce, violenze fisiche e psicologiche. Una donna, 38enne residente nel parmense, ha messo fine al suo incubo dopo la carcerazione del suo persecutore, l’ex marito violento e possessivo, che non aveva accettato la fine di quella relazione.
L’arresto dell’operaio, 37enne residente a Fidenza, è avvenuto nei giorni scorsi da parte dei Carabinieri di Fidenza, dopo le indagini scattate dalle denunce della donna. L’uomo è ora detenuto nel carcere di via Burla per stalking e maltrattamenti in famiglia.
La vicenda giusdiziaria dovrà ripercorrere anni di abusi psicologici e fisici, anche davanti ai figli minori. Il matrimonio, dopo i primi momenti di felicità, aveva iniziato ad assumere tratti inqiuetanti. L’uomo, come emerso dalle indagini, ha iniziato a tenere comportamenti possessivi e compulsivi, scatti ed eccessi di ira. In una occasione il marito ha rinchiuso la donna in camera pur di non farla uscire. In altri episodi si trattava di botte e minacce. La relazione, a cui la 38enne aveva deciso di porre fine con l’allontanamento nel 2012, aveva cessato legalmente di esistere dal 2016, ma non per l’uomo. Ed è proprio da quel momento che si sono fatte ancora più inisistenti le minacce dell’ex marito, telefonate, messaggi minatori, atti persecutori che avevano reso la vita della donna ormai insostenibile. Fino ad ora.
