Treni soppressi e ritardi. Mancano le corriere per sostituire i treni quando non vanno. Mezzi spesso obsoleti, sporchi e lenti. A voler dire basta a questa situazione che sta disperando i pendolari della Parma-Brescia, arriva la diffida di 32 sindaci a Trenord.
Sono i sindaci dei territori attraversati o contigui alla ferrovia Parma-Brescia, tra cui la sindaca di Colorno, Michela Canova. Sono i primi cittadini dei pendolari che si sono lamentati (attraverso un comitato di viaggiatori abituali detto “TrenoPonte”, richiamo al ponte chiuso da mesi di Casalmaggiore), che hanno sottoscritto una diffida perché Trenord ponga rimedio a questi disservizi.
I sindaci chiedono 30 giorni alla compagnia di trasporto per produrre un piano dettagliato e finanziato per la manutenzione della linea e dei treni, per garantire sicurezza sui mezzi e nelle stazioni. Se la compagnia dei trasporti della Regione Lombardia non risponderà adeguatamente, i sindaci hanno promesso di rivolgersi ai prefetti di Parma, Brescia, Mantova e Cremona.
