Ha patteggiato 8 mesi per omicidio stradale il motociclista che lo scorso 9 aprile urtò e provocò la morte del ciclista Paolo Martini, 65enne di Monticelli, due giorni dopo nel reparto di Rianimazione del Maggiore di Parma.
Ieri, presso il Tribunale di Parma, il giudice ha disposto la sospensione della pena, senza menzione, ma con il ritiro della patente per il motociclista, 61enne residente a Basilicagoiano.
I fatti risalgono a una soleggiata domenica di aprile dello scorso anno quando un gruppo di quattro amici e appassionati ciclisti decide di partire da Monticelli per una corsa. Al loro rientro, mentre percorrevano via Bora, tra Traversetolo e Tortiano, all’incrocio con via Pradone, Martini si è scontrato con una moto, arrivata precipitosamente all’incrocio per svoltare a sinistra. Martini avrebbe tentato di frenare, probabilmente l’urto non è stato così forte con il mezzo, ma la caduta sull’asfalto ha provocato gravissime ferite. Il motociclista invece ha proseguito la sua corsa dopo la veloce svolta a sinistra all’incrocio. Subito le condizioni di Martini sono parse molto gravi ed è stato trasportato d’urgenza all’Ospedale di Parma dove ha lottato per due giorni nel reparto di Rianimazione, poi il suo cuore non ha retto. Martini ha lasciato la moglie Patrizia e la comunità di Monticelli, suo paese natio, in profondo lutto.
