Il Comune di Parma pagherà una maggorazione per l’esproprio dei terreni per l’ampliamento del parcheggio delle Fiere di Parma lungo il viale delle Esposizioni.
Il progetto, nell’ambito della Riqualificazione del Polo fieristico di Parma – Sub Ambito 26 S1 Fiera, prevede l’approvazione in Consiglio Comunale di oggi, 8 maggio, della legittimità del debito fuori bilancio comunale.
L’operazione prevede infatti l’esproprio dei terreni a privati dietro pagamento di un’indennità di occupazione legittima che tuttavia non si è raggiunta entro i 5 anni.
Nel Piano Strutturale Comunale (PSC) approvato nel 2007 l’area delimitata a nord dall’Autostrada del Sole, a sud da strada Parma Rotta e ad ovest da strada Vallazza era stata individuata come “ad elevata specializzazione funzionale” e destinata al potenziamento del Polo Fieristico. Il piano era tuttavia già presente nell’approvazione del POC del 2002 della Giunta Ubaldi.
Nel 2011 si è prceduto per urgenza all’occupazione parziale dei terreni. I privati non hanno accettato l’ammontare dell’indennità, stimata dal Comune a 714 mila euro. I privati, nel 2016, scaduto il termine per concludere la trattativa, hanno fatto ricorso al Tar chiedendo una nuova acquisizione o la restituzione dei terreni.
Il Comune di Parma ora dovrà pagare per l’esproprio con una maggiorazione per non aver raggiunto l’accordo entro i 5 anni. Si tratta, secondo i parametri indicati dall’articolo 42/bis, di 418.680,88 euro di maggiorazione. Il Consiglio dovrà approvare questa somma come debito fuori bilancio che trova tuttavia copertura al capitolo “Oneri di esproprio per opere pubbliche” del bilancio 2018, che presenta sufficiente disponibilità.
Fiere di Parma Spa ha costituito, a garanzia della corresponsione delle somme dovute, una fideiussione assicurativa per una somma massima di 3.128.459 euro. Le casse comunali verranno quindi rimborsate da Fiere.
