C’è anche una 42enne parmigiana, Francesca Von Felten, tra le vittime della violenta tempesta che domenica è costata la vita ad altri sei alpinisti.
La 42enne parmigiana era rimasta bloccata domenica, con un gruppo persone di varie nazionalità, tra cui italiani, tedeschi e francesi, nella trappola di una violenta tempesta in alta quota, scatenatasi nella zona della Pigna d’Arolla, a oltre 3.000 metri lungo il percorso della Haute Route, un itinerario scialpinistico molto frequentato che collega Chamonix, ai piedi del Monte Bianco, con Zermatt, sotto il Cervino ed è morta mercoledì all’ospedale di Berna. Lo riferisce la Polizia cantonale.
Il gruppo era atteso domenica notte al rifugio Des Vignettes, ma non ci è mai arrivato.
Nella tempesta, sono morti altri 4 escursionisti italiani: la guida italiana Mario Castiglioni, tre escursionisti esperti di Bolzano Elisabetta Paolucci, Marcello Alberti (53 anni) e Gabriella Bernardi (53 anni), marito e moglie.
E’ invece deceduto in ospedale un quinto alpinista italiano che faceva parte della spedizione così come la moglie di Castiglioni Kalina Damyanova, di origini bulgare, guida alpina come il marito.
Altre tre persone, tra cui la 42enne parmigiana, la cui identità non è ancora certa, erano state ricoverate in gravissime condizioni a causa di una fortissima ipotermia, all’ospedale di Berna. Oggi, il decesso.
IL PROFILO – Francesca Von Felten lascia tre figli, il marito mercoledì l’aveva raggiunta in Svizzera, a lui l’infausto compito del riconoscimento della salma e del rientro della stessa a Parma.
Socia del Cai di Parma, erede delal dinastia di imprenditori del pomodoro, era appassionata di montagna, sci e arrampicate.
Appena saputa la notizia, alcuni amici hanno organizzato una veglia di preghiera in città.
