Sono giovani, giovanissimi, di origine straniera i più, si riuniscono tutti i pomeriggi al parchetto di via Milano, poco distante dalla scuola elementare-media. Ragazzi come tanti, che spartiscono la piazzetta con un altro gruppo di giovani. Un gruppo da un lato della piazza e un gruppo dall’altra. “E dal loro lato ecco come è stato ridotto il parchetto”, la pavimentazione rovinata e un pericolo per i passanti, lamentano alcuni residenti “sotto agli occhi impotenti di mamme e bimbi”.
Vandali o minorenni frustrati dalla noia? Forse entrambi. Quel che è invece certo è che l’area era stata recentemente sistemata, circa due mesi fa, dall’amministrazione comunale che aveva riposato i mattoncini della pavimentazione, solita a “saltare”. Quei mattoncini che, stando a qualche testimonianza, si sono anche lanciati l’un l’altro per gioco. “Ora il lavoro è da rifare, altri soldi pubblici da spendere per colpa di alcuni incivili” continuano i residenti “inoltre, lasciata così la pavimentazione è un pericolo per i passanti, per i bambini che giocano”.
A soccombere all’agitazione di questi ragazzi anche le panchine, “staccano pezzi di legno e poi li usano come bastoni per colpirsi. Tutti i giorni poi è abbandono di lattine di cola cola, sacchetti di patatine e cartacce”. L’appello quindi alle forze dell’ordine della municipale, in un quartiere già preso d’assalto dagli spacciatori, che chiede più controlli ma che resta vittima della carenza di organico della polizia, lasciando solo lo sconforto nei più.
Adesso la Rossi e Svoltare ci manderanno un po’ di clandestini a riparare, alla faccia dell’integrazione