Freddi (Effetto Parma): “Consiglieri di Lega, i razzisti buonisti”

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La polemica sulla partecipazione di Lega alla manifestazione del 25 aprile è arrivata anche in Consiglio Comunale di venerdì, dove un botta e risposta tra Campari, Cavandoli, Occhi e Lavagetto, del Pd, ha riportato alla cronaca il dibattito.

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Sulla questione interviene anche il consigliere di Effetto Parma, attivista radicale, Marco Maria Freddi, che accusa i parlamentari leghisti parmigiani di “razzismo buonista”:

“Una bambina bianca chiede ad un vecchio di colore: “Ma perché qui ti odiano e ti chiamano animale?” Il vecchio di colore ammicca un sorriso e dice alla bambina bianca: “Guarda, appoggia la tua mano sulla mia, non vedi che siamo…diversi?” La bambina arriccia il naso, ci pensa su e dice…“Certo, è vero, siamo diversi, la mia mano è molto più piccola della tua…”

Nonostante la tecnologia abbia accorciato le distanze, le coscienze ed i valori condivisi alla fine delle II Guerra Mondiale, regrediscono e mentre guerre e stermini si susseguono nel tempo, fiumi di inchiostro e sangue vengono versati e la storia, con assoluta idiozia, si ripete.

Dell’intervento di Massimiliano Occhi in Consiglio Comunale e del post dell’On Laura Cavandoli, non so più che dire, negano, convinti di non essere dei veri razzisti – sono rigorosamente cristiani cattolici praticanti – pertanto da oggi in poi li definirò semplicemente razzisti buonisti.

Le forze politiche nazionaliste e sovraniste, senza un diverso non avrebbero nessuno da far odiare, da additare come colpevole, mostrando la loro inconsistenza politica perderebbero ogni ragione ad esistere.

Se non ci fossero gli immigrati oggi chi incolperebbero del declino economico e culturale del paese, del degrado della città?

Chi voterebbe Lega o Fratelli di vario genere, Casapound o altre formazioni di estrema destra senza la paura dello straniero, del diverso?

Le loro proposte vivono di odio verso il diverso e le loro visioni e proposte politiche guardano indietro nel tempo come se il mondo non fosse in movimento e le società in costante mutazione.

Da imprenditore non comprendo nei numeri e nella logica come sia possibile che l’Emilia Romagna, la più ricca delle 77 regioni Europee in termini di export, possa aver votato formazioni di destra – nei fatti neo-fasciste – favorevoli all’introduzione dei dazi ma questo è altro capitolo.

Ha probabilmente ragione Steve Bannon, ha ragione perché lo scontro politico elettorale, come dice, è ormai quello tra globalisti e nazional-populisti.

L’unico bipolarismo politico che oggi esiste è tra chi ha una visione aperta vs una visione chiusa della società e non possiamo che ammetterlo, oggi ha i suoi netti vincitori.

Chi a diverso titolo ha seguito la vicenda politica globale degli ultimi 15 anni, sa che la vittoria del fronte chiuso – trasversale tra destra e sinistra – è merito dei governanti occidentali che non hanno saputo – o voluto – governare i flussi migratori, la crisi economica e l’impoverimento della classe media – conseguenza della globalizzazione -, fenomeni e problemi che meglio avremmo affrontato se uniti – finalmente – in una federazione di Stati Europei con cui condividere alcune, poche, sovranità.

Gli sbarchi riprenderanno da altre sponde: Marocco, Algeria, o Tunisia e la speranza che la politica abbia intenzione di governare questo dramma è davvero minima dato il trend nazionalista e populista che ha contaminato anche la “sinistra” Europea, pertanto, alimentando paure, i gruppi nazionalisti e sovranisti resteranno al potere per molti anni.

Dovrebbe questa essere base per una riflessione a “sinistra” ma non ne hanno la forza ancorati ed aggrappati ad ideologie che li rassicurano che permettono a loro – finché potranno – governare il loro piccolo spazio di potere.

I razzisti buonisti, potranno così liberamente continuare il loro racconto di paura ed odio ed i nostri figli, anche quelli dell’On Laura Cavandoli, erediteranno una società piena d’odio”.

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