Dopo la scoperta della truffa i danni dell’Inps per oltre 7mila euro che ha portato alla denuncia due donne e il titolare di un ristorante in via Gramsci, i Carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro di Parma hanno effettuato altri controlli scoprendo nuove irregolarità e in particolare lavoratori completamente in nero.
Sono state infatti sospese le attività fino a completa regolarizzazione dei dipendenti, un bar in via Magnani, zona centro, di un parmigiano e un ristorante pizzeria di un uomo di origini campane, in via Emilia Ovest. Quattro dipendenti sono stati sorpresi a lavorare mentre risultavano comletamente sconosciuti a contratti e regolarizzazione. Si tratta di due camerieri e due baristi, tutti di giovane e età e di origine italiana, pagati comletamente in nero.
Per i titolari degli esercizi è scattata una multa da 6 mila euro a testa oltre all’obbligo di regolarizzare i dipendenti. La singolarità di questa scoperta sta nella percentuale di lavoratori in nero sul totale, ossia il 100%. Sia per il bar che per la pizzeria i lavoratori scoperti erano anche gli unici operanti insieme ai titolari dell’attività. Fatto che costituisce l’aggravante della sospensione.
